CANNES – La Palma d’Oro della 74^ edizione del Festival di Cannes è andata al film francese Titane di Julia Ducournau. Ventotto anni dopo Jane Campion e il suo Lezioni di piano è di nuovo una donna ad agguantare il premio più importante della Croisette. Si chiude così un’edizione inevitabilmente sottotono ma con una notevole qualità di film e di interpretazioni. La giuria presieduta da Spike Lee che si è lasciato sfuggire il titolo vincente prima della cerimonia ufficiale, ha avuto un ruolo veramente difficile e per nulla scontato nella scelta e nel verdetto. Tra i film di questa edizione che sicuramente ci ricorderemo, indipendentemente dai premi e da Titane, la fiaba nera, psichedelica incentrata sulla ricerca di sé, della propria identità, violento quanto allegorico allegorico, Annette, La fracture, Benedetta, Drive my car e Compartment n.6.
Per noi italiani gratificante il premio a Marco Bellocchio, la Palma d’Onore.
I PREMIATI
Palma d’oro a Titane di Julia Ducournau
Palma d’Oro d’Onore a Marco Bellocchio
Grand prix speciale della giuria a A Hero di Asghar Farhadi e Compartment n. 6 di Juho Kuosmanen
Miglior regia Léos Carax per Annette
Miglior attore a Caleb Landry Jones per Nitram
Miglior attrice a Renate Reinsve per Verdens Verste Menneske
Premio della giuria Memoria di Apichatpong Weerasethakul e Ahed’s Knee di Nadav Lapid
Miglior sceneggiatura a Ryūsuke Hamaguchi e Takamasa Oe per Drive my Car
Miglior cortometraggio a All the crown in the world di Tian Xia Wu Ya
Miglior cortometraggio premio speciale della giuria a August Sky di Jasmin Tenucci
Miglior opera prima a Murina di Antoneta Alamat Kusijanovi