PERUGIA – Inaugurata oggi al Museo statale Ermitage di San Pietroburgo la mostra Arts of the Middle Ages. Masterpieces from the Galleria Nazionale dell’Umbria che da domani e fino al 22 agosto 2021 sarà aperta al pubblico.
Le sale di una delle più importanti istituzioni culturali al mondo accolgono, dunque, la mostra curata da Marco Pierini, direttore della GNU e da Veruska Picchiarelli, conservatrice del dipartimento di arte medievale del museo, con la collaborazione di Zoya Vladimirovna Kuptsova del Dipartimento di Arte Europea Occidentale dell’Ermitage. L’esposizione presenta circa quaranta opere conservate dal museo perugino, scelte tra dipinti, sculture e oreficerie di area centro-italiana umbre, toscane e marchigiane datate tra la fine del Duecento e i primi decenni del Quattrocento.
Tra queste figurano alcuni capolavori di artisti quali il Maestro di San Francesco, Arnolfo di Cambio, Vigoroso da Siena, Duccio di Boninsegna, Giovanni Baronzio oltre a Taddeo di Bartolo, Iacopo Salimbeni e Gentile da Fabriano, raffinatissimi cantori di quell’‘Autunno del Medioevo’ che si preparava ad accogliere le innovazioni del Rinascimento.
Il percorso si compone inoltre di oggetti di natura religiosa, dalla croce processionale al dossale, dal polittico al tabernacolo per la devozione domestica, particolarmente rappresentativi della spiritualità dell’epoca, ai quali si affiancano esempi di preziosi manufatti in uso nella società cortese, come la valva di scatola per specchio in avorio o il gemellion, un bacile per la pulizia delle mani presente sulle tavole, ornati da scene galanti che rievocano la raffinatezza di quel mondo.
La rassegna rende conto anche delle commissioni civiche per la città di Perugia, il racconto delle quali è restituito da elementi scultorei concepiti per la decorazione di opere di destinazione pubblica, come la fontana in pedis platee di Arnolfo di Cambio e il portale del Palazzo dei Priori.