PONTE SAN GIOVANNI – E’ stata una domenica che Fabio Concato avrebbe definito “bestiale”. Più semplicemente meglio dire che sarà difficilmente dimenticata dal Sakura Judo di Ponte San Giovanni, società fondata dal maestro Roberto Sabatini più di 40 anni fa. Infatti a Napoli si sono disputate le finali di Coppa Italia Fijlkam di serie A2, dove il Sakura era impegnato con due atlete, ed entrambe hanno centrato una importantissima medaglia.
Federica Fioriti (nella foto di copertina) e Federica Faraone, già medagliate in passato ed entrambe quinte nella competizione del 2024, hanno portato a casa rispettivamente una medaglia d’argento (-63kg) e una di bronzo (-78kg), andando a confermarsi tra le migliori della categoria, vincendo quattro su cinque incontri e due su tre dei disputati.

Le due, che per l’occasione combattevano con la casacca del Cus Perugia, al termine di una gara gestita con grande esperienza e consapevolezza dei propri mezzi hanno anche permesso al tecnico Federico Sabatini che le ha accompagnate nella competizione, di poter salire sul podio nazionale per alzare la Coppa della società seconda classificata. Da segnalare che anche tre ragazzi erano qualificati per la categoria maschile in programma sabato e poi rimandata per i funerali del Papa. Doppia felicità per Federica Fioriti che con l’occasione, oltre alla medaglia, termina anche gli 80 punti occorrenti per il passaggio di grado al secondo dan rendendo così ulteriormente importante la giornata.

Grande la soddisfazione proprio del maestro Roberto Sabatini e di tutta la dirigenza composta anche dal presidente Daniele Calzoni e da Andrea e Antonio Liotta, Gianni e Roberto Mastriforti, Michele Baldassarri, Federico Sabatini e Luciano Todini, impegnata in questo periodo anche nel capire la futura sistemazione della società sportiva vista la notizia di inizio anno che porterà il Sakura a dover abbandonare l’impianto sportivo a Ponte San Giovanni che attualmente occupa.