Oggi per la nostra rubrica Presi nella Rete, vi proponiamo un documento particolare: il periodo di chiusura forzata ha infatti permesso la miglior cura possibile del verde di uno dei giardini all’italiana più celebri: il parco di Villa d’Este. Si tratta di un autentico modello di arte manierista connotato da un dialogo serrato tra l’intervento umano e la natura che ha ispirato nei secoli artisti e musicisti. In questo periodo è stato sottoposto a interventi finora non permessi dalla costante presenza di visitatori, come si può vedere nel video https://www.youtube.com/watch?v=g0YLqHW0H3Q pubblicato sul canale YouTube del ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo.
In particolare, come illustrato dal direttore Andrea Bruciati e dall’agrotecnico Aurelio Vallentini, si sta procedendo a un intervento fitosanitario naturale sulle antiche siepi di bosso per proteggerle dall’aggressione della piralide e si sta ristabilendo un corretto equilibrio della flora di questo piccolo, meraviglioso ecosistema, un autentico museo biologico che presto potrà accogliere di nuovo i visitatori.
Il video di Villa d’Este, così come quelli degli altri Istituti del Ministero, mostra non solo il patrimonio e ciò che è abitualmente accessibile al pubblico, ma anche il dietro le quinte dei beni culturali.
Tutti i contributi vengono raccolti, oltre che sul canale YouTube del Mibact, nel data base complessivo consultabile sulla pagina “La cultura non si ferma” del sito del MiBACT https://www.beniculturali.it/laculturanonsiferma, in continuo aggiornamento.