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La bella alleanza radio, narrativa e scuola nel progetto podcast di Lorella Marini

PERUGIA – Torniamo volentieri a parlare di Lorella Marini, di questa professoressa-scrittrice perugina dalla forte etica professionale da un lato e dalla connaturata prassi di sfogliare pagine per trovarci parole giuste, storia e storie, poesia, filosofia, luoghi, sentimenti. La vita.  Che a sua volta trasferisce su carta. Con convinzione e capacità. Proprio per questa propensione, potremmo dire naturale, personalmente mi fa venire in mente  un aforisma di John Cotton Dana, americano di fine Ottocento direttore di biblioteca e di museo e che ha fatto di tutto per cercare di rendere entrambi i luoghi elementi importanti per la vita quotidiana di tutti, che dice: “Chi osa insegnare non deve mai smettere di imparare“. Lorella Marini ha saputo osservare i suoi studenti e trarne, certamente, a sua volta, insegnamenti, ovviamente dando i suoi, in un rapporto di mutuo scambio. Arrivando così a studiare, analizzare, ricercare, interpretare, narrare le problematiche più profonde che l’adolescente vive. Come emerge, per fare qualche esempio illuminante, nel caso dei suoi libri “Paranoid Android” sul linguaggio e sul mondo adolescente e in “Come la neve non fa rumore” sul bullismo al femminile.

Nasce da qui una bellissima iniziativa che la vede protagonista nella trasmissione di carattere culturale  “Come la radio non fa rumore” di Bmradio.it dove Lorella Marini, assieme a Alex Venuto, è voce di fatto che coinvolge diverse scuole italiane in Umbria e Lombardia i cui studenti hanno letto il libro “Come la neve non fa rumore” per l’appunto, e dialogatono con l’autrice.

La prima trasmissione è andata in onda il 7 febbraio, Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, e il bello della comunicazione sta proprio nella sinergia fra la narrativa, la radio e la scuola. Chiari gli obiettivi di questa triade virtuosa: la radio smuove pensieri ed emozioni, non fa rumore, ma svolge un servizio per la società intera; la narrativa può essere un pretesto per far circolare idee e promuovere dibattito;  la scuola è fatta di insegnanti e studenti/studentesse che amano il confronto e la discussione, mettendoci la faccia.

Le scuole coinvolte sono il Liceo Scientifico Alessi di Perugia con l’insegnante Vanessa Matergia e la classe 5^ E; I.I.S. Giordano Bruno di Perugia con l’insegnante Barbara Moretti e la classe 3^ AL; Liceo Jacopone da Todi indirizzo Scienze Umane, Todi, con l’insegnante Elisa Bartolucci e la classe 1^ AU per l’Umbria.

I.I.S.S. ‘Bazoli Polo’ di Desenzano sul Garda con le insegnanti Oriella Barresi, Maura Giuradeo e la classe 2^ M per quanto riguarda la Lombardia.

Presto vivoumbria.it, conta di poter condividere questi podcast.

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