MAGIONE – Il castello di Antria, nel comune di Magione, le cui origini risalgono al XII secolo, è stato scelto dalla sezione Umbria dell’Istituto italiano dei castelli a rappresentare la regione in occasione della Giornata nazionale dei castelli in cui per due giorni, l’11 e il 12 maggio, grandi città e piccoli centri saranno animati da visite guidate gratuite, attività e trekking culturali, itinerari speciali.
L’appuntamento ad Antria è previsto per sabato 11 maggio, dalle ore 10 alle ore 15, con momenti di approfondimento sulla storia, l’arte e la devozione popolare del posto. Nel pomeriggio è prevista la visita guidata del caratteristico borgo.
Gli appuntamenti proseguono nel pomeriggio con la visita guidata, a cura di Giovanni Riganelli, del borgo fortificato che conserva ancora gran parte della cinta muraria. Di grande suggestione la porta d’ingresso, oggi adattata a campanile dell’adiacente chiesa, da cui si diparte l’asse centrale viario con piccoli e stretti vicoli. Ben conservati i due pozzi medievali collocati nella parte alta dell’abitato e un antico forno ancora utilizzato dalle famiglie del posto in particolari occasioni.
Il programma si apre con i saluti istituzionali della presidente della sezione Umbria dell’Istituto italiano dei castelli, Isabella Nardi Mannocchi, del sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, di don Idilio, parroco della chiesa di Antria dedicata a San Rocco e Sant’Antonio abate, e di Giuseppe Sottili, presidente della Confraternita del Ss. Sacramento S. Antonio abate e San Rocco di Antria.
Coordinati dal presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria, Mario Squadroni, interverranno gli storici Vanni Ruggeri su “I negromanti di Antria. Pratiche devozionali, disciplinamento sociale e geografie del sacro in età moderna”, Giovanni Riganelli sul tema “Sulla via del Trasimeno: l’eco di secoli di storia di Antria e del suo territorio”, Luciano Taborchi su “La Confraternita del Santissimo Sacramento di Antria: 600 anni di storia”. Delle testimonianze artistiche conservate ad Antria parlerà la storica dell’arte Alessandra Tiroli.