Tra gli ospiti sono già stati annunciati Adam Lambert, Trent Reznor, Tony Visconti, Duran Duran e Billy Corgan.
Oltre a Garson, la band che farà da collante in tutte le esibizioni vedrà musicisti che hanno suonato con il Duca Bianco nel corso della sua carriera, dallo storico produttore Tony Visconti a la bassista Gail Anne Dorsey, i chitarristi Gerry Leonard ed Earl Slick, il batterista Sterling Campbell. Ma interverranno anche altri come Zack Alford, Carlos Alomar, Erdal Kızılcay, Carmine Rojas e Charlie Sexton.
SINGOLO INEDITO
Sempre l’8 gennaio gli eredi di Bowie pubblicheranno un singolo inedito. Si tratta di due cover registrate negli anni ’90 e presenti già in bootleg su YouTube. Saranno ora disponibili anche in streaming e in vinile a 7 pollici. Quest’ultima sarà un’edizione limitata di 8147 pezzi, di cui 1000 saranno color crema.
Il primo brano è una cover di Mother, straziante ballata che John Lennon aveva scritto per il suo primo album solista. La canzone è un grido di dolore del cantante per la perdita della madre, morta quando Lennon aveva solo 17 anni. Bowie l’ha incisa tra il 1997 e il 1998 in tributo all’ex Beatle, suo amico per anni.
Il secondo brano scelto è Tryin’ to Get to Heaven, uno dei pezzi che ha segnato il grande ritorno di Bob Dylan negli anni ’90. Bowie l’ha registrata nel 1998.