CITTA’ DI CASTELLO – Giovanni Sollima ieri sera ha proposto al pubblico del Festival delle Nazioni il Tema e variazioni in re minore per violoncello di Jean Sibelius, una composizione molto spesso paragonata al Capriccio in la minore di Paganini, riscoperto solamente in epoca moderna e ancora mai eseguito in Italia.
Il musicista palermitano ha davvero interpretato questo grande compositore con grande tecnica e trasporto, un concerto davvero molto apprezzato dal pubblico. l musicista palermitano ha davveo interpretato con questo grande compositore con grande tecncica e trasporto. Sollima ha poi eseguito la Suite in do minore BWV 1011 di Johann Sebastian Bach; e i Tre pezzi per clarinetto (suonati sul violoncello) di Igor Stravinskij – in omaggio al russo nel cinquantesimo anniversario della morte. E ancora, la sua originale versione per violoncello solo di Norvegian Wood dei Beatles – l’omaggio, in questo caso, è alla Nazione ospite del Festival, la Norvegia – e infine due brani di sua composizione: Concerto rotondo e un estratto dal Natural Songbook. Due i bis.
Foto di Monica Ramaccioni