PERUGIA – Seconda data della stagione del Jazz Club Perugia: domenica 24 novembre alle ore 21 all’hotel Sina Brufani, concerto del trio di George Cables, con Joshua Ginsburg e Jonathan Barber, più Piero Odorici.
GEORGE CABLES
“Cables può essere considerato un monumento del jazz moderno – spiegano gli organizzatori del concerto – Nella sua lunga carriera questo newyorkese oggi ottantenne ha suonato, dal vivo e in studio, con Sonny Rollins e Joe Henderson, Woody Shaw e Freddie Hubbard, Bobby Hutcherson e Dizzy Gillespie. Straordinaria è poi la sua collezione di batteristi: Art Blakey, Max Roach, Roy Haynes, Tony Williams. Due partnership restano però centrali: il quartetto di Dexter Gordon e quello di Art Pepper, di cui Cables fu senza dubbio il pianista preferito. Mr. Beautiful, lo chiamava Pepper. La loro collaborazione è documentata da una serie di dischi Contemporary e Galaxy, tra cui l’ultima sessione in studio, in duo, del grande alto sassofonista: un testamento artistico da condividere con un compagno fidato. Negli ultimi anni Cables suona da solo, con il proprio trio o con formazioni più estese, oltre a svolgere attività didattica in programmi di formazione per giovani musicisti.
E pensare – prosegue la nota stampa – che la sua prima educazione musicale fu con la musica classica, non con il jazz. Ma la libertà e la potenza espressiva della musica afroamericana presto lo conquistarono. Più che i pianisti, le sue principali influenze furono icone come Miles Davis e Coltrane, le loro innovazioni e come gestivano le band. Formatosi alla scuola dell’hard bop, Cables ha sempre conservato una grande curiosità per l’evoluzione del jazz e l’interesse nei confronti dei più giovani. Un classico, dunque, ma anche un artista originale e mai in stand by. Nel quartetto c’è un musicista molto noto al pubblico italiano, il sassofonista bolognese Piero Odorici, membro del quintetto protagonista delle jam session notturne delle ultime edizioni di Umbria Jazz”.