PERUGIA – “Investiamo sociale” su due fronti: il primo con una serie di moduli formativi finalizzata a fornire capacità manageriali, stimolare l’adozione di soluzioni creative attraverso una buona progettazione, migliorare la capacità di collaborare e fare rete nonché l’uso intelligente delle tecnologie digitali da parte del Terzo settore. Il secondo nell’apertura di un concorso per far crescere l’imprenditorialità sociale e sostenere progetti innovativi capaci di generare impatto anche in termini di inclusione sociale e lavorativa. Questi il progetto varato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia a sostegno delle associazioni del Terzo settore per accompagnare l’innovazione sociale e lo sviluppo economico del territorio rivolgendosi in particolar modo alle fasce di popolazione più fragili.
Come spiegato dal presidente Cristina Colaiacovo “Il mondo del volontariato sta offrendo un contributo fondamentale per fronteggiare la crisi sanitaria e sociale. Gli assetti che l’emergenza Covid-19 sta determinando non cesseranno quando finirà la fase critica, pertanto sarà fondamentale fare attenzione alle trasformazioni in atto ed acquisire competenze e strumenti adeguati per poter svolgere un ruolo peculiare per la tenuta del tessuto sociale ed economico, ma anche per il proprio futuro”.
“La scelta dei percorsi formativi – ha detto Daniela Monni componente del Comitato di Indirizzo e Presidente della Commissione Welfare e Volontariato – è stata indirizzata su tre assi strategici: Riforma del Terzo settore, Progettazione sociale, Management e comunicazione”.
I seminari saranno tenuti dal professor Giuseppe Campana e da altri relatori esperti in materia e saranno incentrati sugli aspetti normativi e innovativi connessi alla Riforma e verranno indirizzati non soltanto agli Enti del Terzo settore ma anche ai professionisti, ad esempio i dottori commercialisti, che avranno bisogno di elementi interpretativi e operativi autorevoli con cui poter approcciare gli aspetti più significativi della Riforma stessa. A partire da settembre l’esperto in progettazione sociale Giorgio Sordelli svilupperà un focus su questo tema spaziando dalle principali metodologie di lavoro agli strumenti utili per la costruzione di un progetto, fino alla valutazione e ai sistemi di monitoraggio. L’iniziativa sarà aperta anche ad alcuni studenti dell’Università degli Studi di Perugia e prevederà un loro percorso di inserimento presso un Ente del Terzo settore per sperimentare l’attività di progettazione sul campo.
Un ultimo percorso formativo, sviluppato insieme alla piattaforma Techsoup Italia, riguarderà la gestione del cambiamento e il project management: attraverso un approccio empirico basato su casi d’uso reali e sulla condivisione di risorse pratiche, i partecipanti avranno la possibilità di adottare la metodologia “Agile”, al fine di raggiungere maggiore efficienza ed efficacia nella gestione dei progetti della propria organizzazione.
Il programma del ciclo formativo sarà introdotto il 18 marzo da un intervento del professor Stefano Zamagni economista e accademico italiano, ex presidente dell’Agenzia per il terzo settore, apprezzato in tutto il mondo per i suoi studi in materia di economia sociale.