Intervista a Michele Bravi: parte domani dal Lyrick di Assisi il suo nuovo tour

ASSISI – Che Michele Bravi abbia qualcosa di speciale nel pensare e vivere la musica lo si evince dal claim del nuovo tour: “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” che è certamente meglio di un anonimo “Michele Bravi: autunno tour”, ma non ha molto di immediato. Evidentemente Bravi, nella articolata complessità della sua ricca personalità, bada a dare messaggi al suo pubblico piuttosto che semplici slogan.
Tant’è, il cantautore di Città di Castello si appresta a dare il via a una nuova stagione di spettacoli live nei teatri italiani. L’artista, dopo le due anteprime a Roma e Milano, apre dunque il giro di live, partendo proprio dalla “sua” Umbria, in particolare dal Lyrick di Assisi, domenica alle ore 21. Parlavamo prima del ricco e articolato modo con cui Michele Bravi esprime ciò che ha dentro. A trent’anni, è cantautore ma anche ma anche scrittore: nel 2018 ha fatto uscire il suo primo libro “Nella vita degli altri” per Mondadori. Certamente molto deve alla sua voce che fa da specchio fedele alla sua personalità: vincitore della settima edizione di X Factor, ha già due partecipazioni al Festival di Sanremo: nel 2017 con il brano “Il Diario degli errori” (doppio disco di platino) e nel 2022 con “Inverno dei fiori” (disco d’oro). Intensa la sua attività discografica: ben quattro album in studio.

Lo abbiamo visto anche nel grande schermo come uno dei protagonisti di “Amanda”, film di Carolina Cavalli presentato alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione “Orizzonti Extra”.
Inoltre ha dato voce alla versione italiana di “Remember me” in Coco, ha scritto e interpretato il brano portante della colonna sonora di “Strange world”, 61esimo lungometraggio Disney. E ancora è uno dei tre giudici della ventiduesima edizione del programma “Amici di Maria De Filippi”. Ha preso parte al film di Saverio Costanzo “Finalmente l’alba”, presentato in concorso alla 80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
E ora eccolo, di nuovo sul palco, a cantare il suo sentire. Lo farà seguendo un percorso sonoro delicato e intenso tra presente e passato del suo repertorio. “Un invito per gli spettatori a chiudere gli occhi – spiega – e celebrare ciò che si vede”. Di questo e altro, come nostra consuetudine, parliamo in questa intervista.

 

 

– Nuovo tour, partenza dall’Umbria, da Assisi, città nella quale, in una nostra passata intervista, lei stesso ha detto le sarebbe davvero piaciuto cantare. Nella Porziuncola, disse allora. Intima, ma forse troppo piccola per la partenza della tournée…
La scelta di partire proprio dall’Umbria e da Assisi è in effetti una decisione tutta mia.
Del resto devo dire che questo per me è un tour molto importante e mi piaceva l’idea di far ripartire questo viaggio proprio dall’Umbria, da quella che di fatto è casa mia.
– 15 settembre il via. Pare di capire che c’è uno stato d’animo, un’emozione della vigilia davvero particolare. No?
Assolutamente. E’ una grande emozione per me. Assisi è uno dei luoghi del cuore dell’Umbria e questo mi sembra un bel modo per celebrare l’Umbria. Non è la prima volta che vado al Lyrick che è davvero un bel teatro. Ci tenevo davvero tanto.
– Con lei sul palco ci sarà una nuova band?
Sì e devo dire che dopo le due anteprime del tour a Milano e Roma, ci siamo trovati davvero molto bene sul palco. Inoltre ci sarà anche un quartetto d’archi che aggiungerà particolari sonorità ai brani che presenterò in scaletta.
– Alla fine del concerto di Assisi sarebbe contento se?
Che hanno trovato l’ossigeno che cercano. Io quando vado ad assistere a un concerto è per trovare ossigeno, che vuol dire uscire dal contesto e dalle cose che vivi tutti i giorni, entrare in un mondo diverso.
Ecco, mi piacerebbe vedere le persone respirare in modo diverso.

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Il tour, prodotto e distribuito da Vivo Concerti, con direzione musicale di Carlo Di Francesco, fa parte della stagione Tourné 2024/2025 promossa da Aucma e Mea Concerti. Il concerto si realizza in collaborazione con il Comune di Assisi.

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.