PERUGIA – Inaugurati ieri a Palazzo Gallenga i lavori della conferenza dal titolo: “Come costruire una rete accademica internazionale e resiliente”, in programma sino al 24 febbraio.
L’iniziativa fa parte della visita di studio del consorzio accademico del progetto QUADIC, finanziato dall’Unione Europea per sviluppare strategie d’internazionalizzazione nelle università del Kosovo e dell’Albania.
Nel corso dei quattro giorni di lavori la Stranieri di Perugia presenterà ai 35 delegati degli atenei kosovari e albanesi, ma anche di Bulgaria e Slovenia, le migliori pratiche della loro università e discuteranno sulle questioni che devono essere affrontate per costruire una strategia di internazionalizzazione forte e resiliente.
La conferenza adotterà un approccio interattivo, combinando presentazioni e laboratori, in cui i partecipanti saranno impegnati nell’apprendimento attivo di strategie, programmi e azioni da adottare nei loro rispettivi atenei in tema di internazionalizzazione.
Partecipa ai lavori anche l’Università Côte d’Azur di Nizza per fornire a questo riguardo un approfondimento sulle più recenti iniziative francesi.
“Il ruolo dell’Università per Stranieri di Perugia nell’ambito di QUADIC è senz’altro di grande valore – ha commentato Federico Niglia, docente di Storia delle Relazioni Internazionali presso Unistrapg – sia in tema di internazionalizzazione, che nello sviluppo e mantenimento di reti accademiche e buone pratiche”.