TERNI – “L’Intelligenza artificiale: sfide etiche e sociali” è il titolo della lectio magistralis che il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, terrà il prossimo venerdì 23 febbraio dalle 17 alle 19, nella Sala Caffè letterario della Biblioteca comunale, in occasione del “Terni Festival, didattica, innovazione, ricerca e territorio”. Alla sua seconda edizione, il Festival è dedicato agli effetti della transizione digitale sulla Società, con approfondimenti sul tema delle interazioni fra intelligenza artificiale, industria, lavoro e diritti fondamentali.
L’edizione 2023-2024 del “Terni Festival, didattica, innovazione, ricerca e territorio”, il cui comitato di coordinamento è costituito dall’assessore Viviana Altamura per il Comune di Terni, dall’ingegner Giocondo Talamonti per “Terni città universitaria” e per l’Università degli Studi di Perugia dal Prof. Pietro Burrascano, intende valorizzare l’identità di Terni quale città universitaria, attraverso eventi realizzati in collaborazione con le forze vive del territorio e diretti in primo luogo alle studentesse e agli studenti e alle loro famiglie.
Il “Progetto Terni Festival, didattica, innovazione, ricerca e territorio”
“L’appuntamento con il Terni Festival – si legge nella nota stampa di presentazione – avrà una cadenza annuale e vuole rendere visibile l’elevata qualità dell’offerta formativa dell’Università degli Studi di Perugia nella sede ternana e il suo stretto legame con le tecnologie emergenti. Per questo, l’Associazione culturale ‘per Terni Città Universitaria’, l’Università degli Studi di Perugia con il Polo Scientifico Didattico di Terni e il Comune di Terni hanno stipulato un’intesa con lo scopo di valorizzare e continuare a far crescere il ruolo della formazione universitaria a Terni, quale punto di riferimento fondamentale per le dinamiche di sviluppo futuro: “Terni Festival. Didattica, innovazione, ricerca e territorio”, quindi, vuole essere uno strumento per rafforzare la diffusione e la conoscenza delle attività didattiche e di ricerca e innovazione e, più in generale, del ruolo fondamentale dell’Università nel processo di sviluppo della città e del suo territorio.