PERUGIA – Nuovo cda dell’AFAS che avrà durata di tre anni. Il nuovo presidente di nomina comunale è Francesco Diotallevi, già vicepresidente nel precedente mandato. Dopo il Consiglio di cda il ruolo di vicepresidente è stato affidato a Francesco Dottorini, mentre come garante del codice etico è stata riconfermata Cristina Merli, mantenendo lo stesso ruolo del precedente mandato.
“Ringrazio – il commento del nuovo presidente Diotallevi che ha parlato a nome del cda – il sindaco di Perugia per questo incarico e la fiducia accordatami, ringrazio il presidente passato, l’avvocato Antonio d’Acunto. Con entusiasmo accolgo questo ruolo continuando assieme alla dottoressa Cristina Merli e al direttore Raimondo Cerquiglini il precedente mandato nell’ottica della sostenibilità economica e sociale di Afas. Do, inoltre, il benvenuto all’avvocato Francesco Dottorini, nuovo vicepresidente. Gli obiettivi principali di Afas per il prossimo triennio saranno lo sviluppo e il consolidamento territoriale delle proprie sedi, le attività sociali legate alla celebrazione del cinquantesimo anno dalla nascita dell’azienda e l’ulteriore aumento dei servizi al cittadino”.
COS’E’ AFAS
Nata nel 1973 come Azienda Municipalizzata per la gestione di quattro Farmacie, ora consta di undici sedi proprie, distribuite in tutto il territorio comunale, e di tre sedi in gestione per conto dei comuni di Città della Pieve, Magione e Todi. In convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.), l’attività della Farmacia è il presidio sanitario più a portata dell’utente e più facilmente raggiungibile, sia per gli orari di apertura che per la diffusione nel territorio. Per questo, non solo si occupa di dispensare il farmaco ma costituisce anche un importante punto di riferimento in materia di consulenza socio-sanitaria. Afas è un’Azienda di Servizi, integrata con le strutture del territorio deputate alla tutela della Salute, che vuole mettere al centro il cittadino, portatore di un diritto e di un bisogno. L’azienda crea da anni valore attraverso la fusione delle sue due anime: quella sociale e quella imprenditoriale.