PERUGIA – I giovani è la street art di scena alla 60° edizione della Marcia PerugiAssisi, all’interno del Progetto pan-Europeo “People & Planet: a Common Destiny”. Due momenti artistici pensati, co-progettati e messi in scena da giovani umbri, associazioni e gruppi informali giovanili del territorio regionale. Le iniziative sono promosse e coordinate da FELCOS Umbria, Associazione di Comuni dell’Umbria che si occupa di cooperazione internazionale allo sviluppo sostenibile e dell’attuazione dell’Agenda 2030 a livello locale e regionale. Domenica 10 ottobre saranno, come detto, due le “incursioni artistiche” che si svolgeranno lungo il percorso della Marcia della Pace. I Piccioni Radioattivi, gruppo informale di artisti e creativi formatosi e sostenuto dal Centro Servizio Giovani del Comune di Perugia, insieme ai giovani coinvolti, realizzerà, dalle 9.30, un’installazione estemporanea presso Via Pieve di Campo, a Ponte San Giovanni, dedicata all’ecosistema marino, con protagoniste delle strutture marine in plastica (meduse, ago della bilancia dell’ecosistema marino) per dire mai più plastica nei mari.
Agape Teatro, associazione di giovani talenti tra attori, ballerini, cantanti scenografi e registi con competenze artistiche inerenti al mondo del teatro e dell’intrattenimento legate alla tradizione storico culturale umbra, nata a Bevagna nel 2008, porterà in scena un’azione performativa in piazza Mazzini (Bastia Umbra), ispirata alla Lauda di Francesco di Angelo Branduardi. L’azione coinciderà con il passaggio a Bastia Umbra della Marcia, previsto intorno alle 12. Il filo rosso che lega le due azioni di street art è l’acqua, la sua tutela e il suo uso consapevole e la protezione degli ecosistemi marini.
L’installazione dei Piccioni Radioattivi verrà completata e inaugurata ufficialmente all’ Ottagono di via Settevalli alla fine di ottobre 2021. Il progetto “People & Planet: a Common Destiny”. prevede una serie di azioni diffuse, a supporto di attivismo giovanile e partecipazione degli Enti Locali in attuazione dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDGs) per contrastare la crisi eco-climatica. Si tratta di un’attività progettuale che andrà avanti fino al 2024 sul territorio regionale con percorsi laboratoriali/atelier e iniziative pubbliche con al centro i giovani (15-35), in rapporto dialogico con i loro contesti di vita, studio e lavoro. Si tratta di iniziative che puntano a sensibilizzare e a stimolare il dibattito corrente su partecipazione e attivismo giovanile sui temi della crisi eco climatica.