PERUGIA – Lunedì 9 e martedì 10 settembre si terrà all’Università degli Studi di Perugia, al Campus di Ingegneria e al Ciriaf, il terzo incontro internazionale organizzato dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Iea, organo intergovernativo fondato nel 1974 dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) con lo scopo di coordinare a livello mondiale le politiche per l’energia e l’ambiente.
Al centro di questo incontro sarà l’efficienza energetica degli edifici e del benessere ambientale nell’ambiente costruito, obiettivi centrali per la nostra società in particolare in questo momento storico.
Per la prima volta in Italia e a Perugia, l’incontro riunirà gli esperti del tavolo di lavoro “IEA – Annex 79 – Occupant-Centric Building Design and Operation”, ossia più di 100 scienziati provenienti da 21 Paesi del mondo che si riuniscono appunto ogni anno per elaborare lo stato dell’arte della comunità scientifica sul tema della sostenibilità ambientale e del comfort negli edifici, dove trascorriamo circa il 90% del tempo.
Daranno il benvenuto il direttore del Dipartimento di Ingegneria professor Giuseppe Saccomandi e il professor Franco Cotana, coordinatore del Dottorato in Energia e Sviluppo Sostenibile, per avviare le due giornate di lavori moderate dall’ingegner Anna Laura Pisello e i ricercatori dell’Università di Perugia del gruppo del professor Cotana, coordinati a livello globale dall’Università Carleton (Canada) e il tedesco Karlsruhe Institute of Technology.
Gli ospiti avranno poi la possibilità di visitare i laboratori del Campus di Ingegneria e del Ciriaf dell’Ateneo perugino, oltre che il centro storico delle città di Perugia e Assisi dove sono previste visite tecnico-culturali per i partecipanti a partire dalla domenica precedente. L’iniziativa sottolinea la partecipazione attiva dell’Ateneo perugino nell’ambito dei più prestigiosi consessi internazionali e delle vivaci relazioni scientifiche coltivate da studenti e ricercatori dell’Università di Perugia fin dai primi anni della carriera accademica, anche grazie a importanti accordi internazionali e alle infrastrutture di ricerca presenti presso il Campus di Ingegneria, nei due Dipartimenti, e presso il Ciriaf – Centro Interuniversitario sull’inquinamento e l’ambiente Mauro Felli.