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Incontro a Perugia dedicato a Massimo Troisi in compagnia con il nipote Stefano Verenuso

PERUGIA – Incontro dedicato a Massimo Troisi, a Perugia, al Nuovo cinema Méliès in via della Viola 1, sabato 14 ottobre alle ore 18, in compagnia di Stefano Verenuso, regista, scrittore e nipote del grande artista scomparso. Un incontro a tutto tondo su Troisi, a 70 anni dalla nascita, che inizierà con i saluti di Leonardo Varasano, assessore comunale alla Cultura, e verrà introdotto e moderato da Annamaria Romano, presidente dell’associazione culturale Clizia.

In programma la proiezione del film “Da domani mi alzo tardi” liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Anna Pavignano, ispirato a Massimo Troisi, di cui Veneruso, che ha anche partecipato con Pavignano alla sceneggiatura, è regista.

Da domani mi alzo tardi

A dialogare con Veneruso sarà Fabio Melelli, docente di Cinema italiano nel mondo all’Università per Stranieri di Perugia. “Da domani mi alzo tardi”, che Stefano Verenuso ha diretto durante la pandemia nel 2022, è ispirato alla personalità e alla vita di Massimo Troisi.

“Un film – scrive Verenuso riferendosi anche alla storia scritta da Anna Pavignano, che è stata uno dei grandi amori di Troisi – non biografico su una grande storia d’amore. Sull’amore impossibile, l’amore oltre la morte”. Nella colonna sonora c’è anche un brano inedito, Sirenuse, di Pino Daniele, grande amico di Troisi. Il film racconta la storia di un attore di successo, che conduce un’esistenza singolare e originale, e di Anna, affermata sceneggiatrice, suo antico amore. I due si ritrovano dopo tanti anni, e tornano insieme, giusto il tempo di scrivere un nuovo film. E’ una storia che fa sognare la possibilità di un amore eterno e assoluto, appunto oltre il tempo e la morte. A interpretare Troisi è John Lynch, Gabriella Pession interpreta Anna.

Quanto a “Il mio verbo preferito è evitare” in questo libro Stefano Verenuso  raccoglie frasi, citazioni, ricordi e fotografie di famiglia e di cinema che vanno a ricomporre la figura di Massimo Troisi, dell’artista e dell’uomo. Solo una quindicina di anni separavano Massimo e Stefano, zio e nipote, uniti prima ancora che da legami familiari da un forte rapporto affettivo e professionale. Fu Massimo a incoraggiare il nipote a seguire la comune passione per il cinema e a volerlo come assistente alla regia nel film Il Postino.

Massimo Troisi trascorse l’ultima sera proprio con il nipote Stefano. Stefano Veneruso (Napoli, 26 dicembre 1968) è regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, e si è formato con lo zio Massimo Troisi, lavorando alla Esterno Mediterraneo film. Ha alle spalle una lunga carriera, dagli Stati Uniti all’Italia, con esperienze variegate anche in ambito teatrale. Dal 2014 è presidente onorario del Festival Corto ma non troppo, concorso di cortometraggi interpretati e realizzati da persone con disagio psichico. Nel biennio 2019-2020 è stato presidente di giuria del Premio Troisi.

 

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