PERUGIA – “Incontrarti oltre l’immagine”: è il progetto promosso dalla rete dei Musei Ecclesiastici Umbri (MEU), presieduta da mons. Marco Salvi, vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve (nella foto di copertina) e realizzato da nove Musei che fanno parte dell’Associazione grazie al contributo della Regione Umbria.
Storia, arte, cultura e umanità della gente umbra
“La finalità del progetto – spiega mons. Salvi – è quella di contribuire alla conservazione e alla valorizzazione dei musei e delle raccolte che hanno un carattere di ecclesiasticità esistenti in Umbria, proponendoli quali strumenti di animazione culturale delle comunità cristiane e della società. L’Associazione con il suo Consiglio direttivo – ricorda – è rappresentativa di tutta la Regione Ecclesiastica Umbra e si fa così portavoce in questa delicata situazione pandemica del più autentico spirito cristiano con la forza della fede e dell’arte. Il progetto racconta la storia, la cultura, l’umanità della gente umbra che nel museo ecclesiastico vede il depositario della sua spiritualità. Una pluralità di linguaggi e di espressioni che vengono raccontati con gli strumenti della realtà virtuale e della realtà aumentata, oggi quanto mai necessari per le misure in atto per contrastare il diffondersi del Covid-19».
I Musei Ecclesiastici punto di riferimento per le comunità
“I Musei Ecclesiastici – sottolinea mons. Salvi – con questo progetto vogliono offrire a tutti l’opportunità di scoprire lo straordinario patrimonio culturale ecclesiastico conservato al loro interno e contribuire così ad un ritorno alla normalità: l’Umbria, infatti, è una regione conosciuta in tutto il mondo per la sua arte e la sua spiritualità. La realizzazione del progetto costituirà un capitale che emozionerà e condurrà alla conoscenza della ricchezza e varietà delle collezioni permanenti conservate all’interno di questi musei: espressione del loro divenire storico nei rispettivi contesti urbani, dalle origini della loro formazione alla conservazione attraverso i secoli, fino a giungere al nostro sguardo contemporaneo. I Musei Ecclesiastici sono pertanto intesi – conclude il presule – come riferimento per le comunità di prossimità, sono custodi di tesori artistici e testimoni di memorie aperti a tutta la realtà sociale che li circonda”.
Eventi culturali e come partecipare
Nove i musei coinvolti nel progetto che proseguirà per tutto il tempo dell’Avvento e del Natale. Gli eventi di dicembre 2020 e gennaio 2021 saranno in modalità live streaming o disponibili on line. Per chi vuole partecipare ci si può prenotare in queste sedi museali:
Museo Diocesano e Cripta di San Rufino-Assisi (info@assisimuseodiocesano.it – tel. 075/812712)
Museo del Tesoro della Basilica papale di San Francesco-Assisi (museosc@gmail.com – tel. 075/819001)
Galleria d’Arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana-Assisi (galleria@cittadella.org – tel. 075/813231)
MUMA, Museo Indios Frati Cappuccini dell’Umbria in Amazzonia-Assisi (info@mumamuseo.it – tel. 075/812480)
Museo della Porziuncola-Santa Maria degli Angeli, Assisi (museo@porziuncola.org – tel. 075/8051419)
Museo del Duomo di Città di Castello (museo@diocesidicastello.it – tel. 075/8554705)
Museo Capitolare Diocesano e Cripta di San Feliciano – Foligno (museodiocesano@
Complesso del Duomo di Spoleto (prenotazioni@duomospoleto.it – tel. 0743/222009 – Museo -, 0743/23101 – Arcidiocesi -)
Museo Diocesano e Capitolare di Terni (beni-culturali@libero.it – tel. 0744/546563).