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Inaugurato il ponte tibetano di Sellano: alto 175 metri, lungo 517 per un totale di 1.023 scalini

SELLANO – Numeri record per il Ponte tibetano di Sellano da oggi ufficialmente aperto: 175 metri di altezza per una lunghezza di 517,5  per un totale di 1.023 scalini e con una percorrenza stimata  fra i 30 e i 45 minuti. 

L’opera, iniziata nel 2022, è stata interamente finanziata con i fondi PNRR per un costo totale di 1,5 milioni di euro e da oggi è già percorribile con ingresso gratuito ai residenti per tutta la giornata e, per i non residenti, con ticket acquistabile.

Sono 70 le persone che contemporaneamente potranno attraversare il ponte, per una capienza oraria stimata pari a circa 90 persone. Gli utenti saranno dotati di apposita imbracatura tecnica fornita dall’organizzazione, per vivere l’esperienza in totale sicurezza. 

Un moderno sistema di controllo degli accessi automatizza i flussi in ingresso e in uscita del ponte, permettendo agli utenti di acquistare in pochi passaggi il ticket d’ingresso online, o sul posto, e riceverlo in formato digitale permettendo di accedere all’impianto semplicemente con lo smartphone. 

Non solo oggi ma anche per domani, domenica 24 marzo, a Sellano è stato predisposto un ricco programma con attività outdoor, esposizioni, degustazioni di prodotti tipici della Valnerina e laboratori per i bambini. 

 

HANNO DETTO

La giornata si è aperta con una conferenza stampa all’Auditorium del Comune, alla presenza del sindaco, Attilio Gubbiotti, dell’assessore regionale al Turismo, Paola Agabiti, del Commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, del presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Squarta, dell’imprenditore Brunello Cucinelli, di Paolo Borroi, destination manager visit Sellano, del capo progettista dell’opera, Marco Balducci.

Il sindaco di Sellano, Attilio Gubbiotti, dopo aver ringraziato il capo progettista e tutto lo staff e gli addetti ai lavori, ha voluto ringraziare “la popolazione di Sellano per aver creduto in questa ‘scommessa’ che contribuirà a rilanciare il territorio e scongiurare il rischio dello spopolamento”. 

Paolo Borroi, professionista con esperienza internazionale, esperto nello sviluppo e gestione di ecosistemi turistici, ha spiegato che “il ponte tibetano rappresenta un servizio attrattivo ad alta potenzialità di interesse turistico, che perfettamente si integra con il territorio rurale e orografico sellanese.  Attorno all’opera è stato costruito un sistema di gestione integrata dei flussi turistici con la creazione anche di una piattaforma di marketing digitale. Sul portale turistico ufficiale www.visitsellano.it gli utenti potranno visitare virtualmente le strutture ricettive presenti sul territorio tra agriturismi, residenza d’epoca, Bed and breakfast, case vacanza e case sull’albero con all’incirca 250 posti letto a disposizione. Sarà inoltre, possibile visionare le attività esperienziali presenti sul territorio”.

“Di una sfida per la Valnerina”, ha parlato il progettista, Marco Balducci, che ha illustrato gli aspetti tecnici che hanno anche comportato capacità e professionalità per superare alcune problematiche, come quella del collaudo di un ponte in salita.

Per il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, “l’opera che avrà un forte impatto dal punto di vista del marketing territoriale, è un esempio di buona amministrazione e di buon utilizzo delle risorse pubbliche”. 

“La costruzione del ponte a Sellano – ha detto il commissario Castelli – dimostra che abbiamo capito che non basta ricostruire dopo il sisma, ma che alla ricostruzione va aggiunta una strategia per riaffermare la centralità di questo contesto territoriale”. 

Ha espresso apprezzamento anche Brunello Cucinelli, che dopo aver evidenziato il “valore dell’Italia”, ha posto l’accento sui “luoghi speciali dell’Umbria, terra ricca di misticismo e silenzio scelta anche da personaggi di fama internazionale”. 

Concludendo l’incontro l’assessore al Turismo della Regione Umbria, Paola Agabiti, ha affermato che, “la Valnerina pur essendo stata messa a dura prova dal sisma del 2016, sta rinascendo. L’opera contribuirà a promuovere l’Umbria a livello internazionale in tutte le sue sfaccettature, con il suo grande patrimonio artistico, culturale e ambientale. A tutto questo, da oggi si aggiunge anche il ponte tibetano – ha affermato –  come attrattore turistico importante non solo per Sellano, ma per tutta la Valnerina, l’Umbria e il Centro Italia”.

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