TERNI – Inaugurata oggi, 16 novembre ad Avigliano Umbro, la mostra “Impressioni su Cellotex” di Claudio Marino. Materiale esplorato in maniera rivoluzionaria e mirabile da Alberto Burri.
Tant’è, l’iniziativa è del Laboratorio del Paesaggio in collaborazione col Comune in biblioteca comunale propone le opere dell’artista ternano che, come si legge nella nota di presentazione della mostra “da sempre vicino alla pittura astratta e all’uso sapiente di colori e contrasti, propone un suo personalissimo percorso sperimentale nella relazione tra materia e colore. Claudio Marino esplora il Cellotex, materiale di uso industriale povero e anonimo, composto da parti di segatura e colla pressate insieme.
Un supporto semplice e liscio che l’artista sfoglia, consuma, incide mettendone a nudo le fibre e poi interviene col colore. La mostra – prosegue la nota stampa – propone una serie di oggetti artistici espressivi e sofferti, il colore si unisce alla materia e ne esalta l’anima attraverso la penetrazione nelle fibre. Il graffio diventa un solco, la superficie della materia lacerata è esaltata dalla luce, dalle differenziazioni percettive. Il rosso e il nero si rincorrono sul piano e sui piani, esaltano i segni. Sono due colori in conflitto da sempre ed evocano il gioco d’azzardo, lo scontro politico, il conflitto letterario, la contrapposizione, la sfida, la prevaricazione. Il graffio – si legge ancora – il solco, la ferita compongono armonie e tensioni che si susseguono sulla superficie neutra. Un materiale di scarto tenuto insieme da un aggregante artificiale diventa il mezzo per parlare del nostro tempo. Un tempo smarrito, ripiegato su se stesso, un tempo sospeso dove tutto sembra fragile e precario, un tempo dove dobbiamo scegliere cosa conta”.
La mostra di Marino prosegue fino a domenica 24 novembre dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 18.