In Umbria la XXXIII Festa della Federazione Italiana Teatro Amatori: a Orvieto l’apertura

ORVIETO – L’Umbria ospiterà dal 16 al 31 luglio la XXXIII Festa del Teatro Italiano della F.I.T.A. / Federazione Italiana Teatro Amatori la più importante realtà del teatro amatoriale del Paese, che conta 25.000 associati e 1.400 compagnie affiliate.
Cerimonia di apertura sabato 16 luglio alle ore 17,30 al Palazzo Comunale di Orvieto alla presenza delle autorità locali e della Federazione. Alle 21 la festa proseguirà all’Oratorio del Carmine con lo spettacolo “Raptus” del Collettivo Teatro Animazione.
Nel territorio orvietano, inoltre, la Festa del Teatro Italiano, sarà di scena domenica 24 luglio a Castel Giorgio con il Premio nazionale “Valeria Sabel – un monologo al femminile”.
Tra le proposte di quest’anno, c’è anche la prima edizione del Festival delle Regioni d’Italia – Città di Spoleto organizzato da FITA Nazionale, dai Comitati FITA Umbria e FITA Perugia, con la collaborazione del Comune di Spoleto, di Unpli Umbria e l’Università degli Studi di Perugia, che si lega idealmente alla grande storia del Festival dei due Mondi, con l’obiettivo di aprire una vetrina sulle tante lingue e tradizioni artistiche italiane – diverse da regione a regione – e valorizzarne il patrimonio culturale.
Dal 26 al 29 luglio nel suggestivo Chiostro di San Nicolò di Spoleto si esibiranno quattro compagnie in rappresentanza delle regioni Calabria, Puglia, Veneto e Abruzzo, selezionate tra compagnie provenienti da tutte le regioni d’Italia.
All’interno della manifestazione anche un convegno, curato dall’Università di Perugia, sulle lingue, i testi e gli autori proposti al Festival, ed una fiera di prodotti locali delle Regioni rappresentate per collegare la varietà e peculiarità della cultura artistica locale a quella del gusto, a cura della rete delle Pro Loco d’Italia (Unpli).
“Con la Festa del Teatro Italiano 2022 – spiega il presidente regionale Fita Umbria Francesco Segoni – percorreremo un ideale itinerario attraverso alcune delle città umbre, riunendo in un’unica formula, teatro, cultura, ambiente, tradizioni e spiritualità. Un programma, articolato su due settimane, che tende a fornire un’offerta artistica più ampia possibile, in perfetta sintonia con la promozione dei territori nei quali la Festa farà tappa. Sarà invece il Festival delle Regioni, che auspichiamo diventi un annuale appuntamento fisso, l’evento che accoglierà in Umbria compagnie teatrali provenienti da altre realtà del nostro Paese, creando così un mutuo scambio di culture tra l’Umbria e le regioni afferenti alle compagnie ospitate. A coronamento degli eventi una mostra di scene, costumi, manifesti, bozzetti e foto teatrali, proporrà un interessante percorso visuale attraverso passato, presente e futuro delle iniziative a marchio Fita e compagnie teatrali ad essa affiliate”.
“In Umbria, grazie alla collaborazione del Comitato Regionale e Provinciale e alla disponibilità delle istituzioni locali – afferma il presidente nazionale della Fita, Carmelo Pace – con il ricco programma offerto riaffermiamo il ruolo fondamentale del Teatro Amatoriale che contribuisce alla promozione dei territori, coniugando cultura, spettacolo e recupero delle tradizioni”.
Nel cartellone della Festa, infine, il concorso nazionale Carta & Penna; la tappa umbra del progetto “Insieme – Gli strumenti del Teatro per l’inclusione sociale” e la premiazione del concorso Fitalia.
Redazione Vivo Umbria: