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In Umbria dall’1 al 5 marzo 17 mila vaccinazioni e si mette ancora mano alle scorte di Astrazeneca

PERUGIA Punto settimanale sul Piano vaccinale. Il Commissario per l’emergenza Covid in Umbria, Massimo d’Angelo, ha reso noto che nel periodo 1-5 marzo sono state effettuate in Umbria complessivamente oltre 17 mila vaccinazioni, grazie all’allungamento dell’orario dei punti dove vengono effettuate le vaccinazioni, ora operativi dalle ore 8 alle 19 dal lunedì al sabato, e dalle ore 8 alle 14 la domenica; punti che nei prossimi giorni saranno ulteriormente aumentati.

Nei primi giorni della prossima settimana saranno anche avviate le vaccinazioni per il personale degli Istituti penitenziari e saranno avviate le prenotazioni per il personale dei Servizi essenziali e per i soggetti in condizioni di salute fragili.

Il direttore regionale competente per la Protezione Civile, Stefano Nodessi Proietti, ha informato i membri del Centro operativo regionale della scelta dell’Umbria di utilizzare il vaccino Astrazeneca fino al 90 per cento dei quantitativi disponibili, riducendo quindi la quota di scorta al 10 per cento, anche in considerazione dei tempi più lunghi per la somministrazione della seconda dose di questo vaccino (circa 75 giorni). Scelta questa che il Commissario nazionale Figliuolo ha condiviso, invitando tutte le Regioni italiane a fare altrettanto.

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