In treno in Umbria: 58mila viaggiatori nel weekend di Pasqua e 15mila il 25 Aprile

PERUGIA – Sono stati 58.000 i viaggiatori dal Venerdì Santo al Lunedì di Pasqua che hanno scelto l’Umbria, nel 2021 erano stati 19.000 mentre nel 2020 non avevano superato i 2.000 spostamenti. Oltre il 200% per cento in più, dunque. Il dato è stato reso noto dall’assessorato regionale ai Trasporti

“Si tratta di un segnale molto incoraggiante, soprattutto in vista della prossima stagione estiva – si legge nella nota -. Il treno regionale come modalità di trasporto è risultato vincente non solo per il bel tempo, ma anche per l’ampia scelta di offerte tariffarie e per il caro carburante che consiglia di lasciare l’auto a casa”.

CITTA’ E BORGHI INVASI A PASQUETTA 

Le destinazioni più gettonate per Pasquetta sono state Foligno, Terni e Perugia. In queste località oltre 3.000 viaggiatori hanno scelto di muoversi in treno. Tanti i borghi umbri che hanno registrato una crescita esponenziale degli arrivi rispetto allo scorso anno. Tra le principali Assisi (+800%), Orvieto (+500%), Spoleto (+350%), Passignano sul Trasimeno (+900%); Gualdo Tadino (+ 1.200%); Fossato di Vico- Gubbio (+700%).

“I collegamenti ferroviari regionali e le bellezze dell’Umbria – spiega la nota – si sono dimostrati un bel connubio per il rilancio post pandemia del turismo”.

IL 25 APRILE

Buoni i risultati anche per il ponte  25 Aprile con oltre 14.600 viaggiatori che si sono spostati in treno rispetto ai 4.600 del 2021.

IL TURISMO SU ROTAIA

Ci sono in Umbria progettualità fondamentali per il futuro del turismo che finalmente pare siano in dirittura di completamento.

“Ambiziosi sono i nostri progetti per il futuro – prosegue l’assessorato regionale – che otterremo grazie alle nuove infrastrutture cui stiamo lavorando con grande impegno, dalla riapertura della Stazione di Sant’Anna alla nuova stazione a servizio dell’Aeroporto a Collestrada. Dalla completa ricostruzione della FCU da Terni a Sansepolcro con rinnovata qualificazione turistica e la eliminazione indispensabile di quasi tutti i passaggi a livello, alla velocizzazione della Orte-Falconara a quella della Foligno-Perugia-Terontola. Altri esempi di innovazione sono gli Assisi, Orvieto, Marmore e Piediluco Link. I primi per il momento e molto utili per i viaggiatori, soprattutto per quelli provenienti da fuori regione”.

 

Redazione Vivo Umbria: