Pubblicata da Becco Giallo, una nuova storia in formato comics di Ernesto Anderle che stavolta racconta la vita di Amedeo Modigliani, ed è un omaggio all’avventura umana e professionale di questo artista dall’esistenza tribolata e controversa.
La pubblicazione prende spunto da una domanda che la piccola Jeanne Modigliani, figlia del celebre pittore, rivolge nel 1930 a sua nonna Eugénie: “Che tipo era papà?”. “Tuo padre era una bellissima anima”, risponde l’anziana in una delle prime pagine. “Poi crescendo cominciò a frequentare quella banda di buoni a nulla. Si facevano chiamare macchiaioli. Perdigiorno che puzzavano di stalla e passavano il tempo a oziare, bere e dipingere”.
INTRODUZIONE
Amedeo Modigliani detto Modì, artista geniale, forse alcolizzato, amico-nemico del grande Picasso, viveur nella frenetica Parigi bohémienne e ammiratore di Renoir, non apparteneva realmente a nessuna corrente artistica se non al modiglianismo. Devoto all’amore passionale trovato nell’adorata Jeanne, l’artista di origini livornesi ha illuminato i primi anni del Novecento come un cigno sgargiante, il cui volo è rievocato dal segno eclettico ed espressivo di Ernesto Anderle, aka Roby il Pettirosso, in questa biografia pulsante di amore, verità e illuminata poesia.