PERUGIA – Quattrocento fra bambine e bambini, ragazze e ragazzi hanno animato la bella e tradizionale festa della Miniolimpiade dei ragazzi organizzata dal CSI di Perugia giunta alla sua 34° edizione.
Invitati dal Comitato di Perugia tanti Istituti scolastici del territorio hanno risposto presente alla festa di fine anno – così la pensano gli organizzatori del CSI -, che si è svolta nel pieno rispetto dello spirito olimpico con tanto di parata iniziale, accensione del braciere e dichiarazione di apertura. La Miniolimpiade dei ragazzi è ormai uno degli appuntamenti più significativi dell’associazione rivolto ai giovani. Le scuole coinvolte sono state le Primarie e Secondarie di Perugia insieme ad alcune delle società affiliate al CSI che si dedicano ad attività di minivolley e minibasket.
Tanto l’entusiasmo da parte dei genitori che dalla tribuna dell’impianto Santa Giuliana hanno tifato, gioito e applaudito i giovani atleti intenti a misurarsi in prove agonistiche come i 60 metri piani, salto in lungo, lancio del vortex, staffetta; per i più piccoli invece, guidati dagli animatori del Centro Sportivo, tanti giochi sull’erba. Il tutto si è concluso con una staffetta finale. Non sono mancati colori e allegria con le bandiere, i palloncini e le medaglie ricordo per tutti a concludere una delle più sentite manifestazioni del Comitato Csi di Perugia. Presenti anche le autorità istituzionali, fra cui rappresentanti della Provincia di Perugia e del Comune, oltre a Domenico Ignozza, presidente CONI Umbria.
Soddisfazione per la buona riuscita dell’iniziativa è stata espressa da Emanuela Papadia, Commissario CSI Perugia: “Una bella occasione di confronto sportivo e sociale per i giovani atleti – ha detto -; ringrazio il Comune di Perugia per la concessione dello stadio Santa Giuliana e tutti i volontari del Comitato di Perugia per l’impegno costante. Devo inoltre ringraziare in maniera particolare il nostro Paolo Scarponi, responsabile Giovani CSI Perugia, per l’amore e la dedizione che mette in ogni nostro evento dedicato ai giovanissimi”.