ORVIETO – Nei giorni scorsi è stato eseguito all’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto un rilevante intervento di chirurgia pediatrica su un bambino di 11 anni.
Il piccolo paziente, già sottoposto in passato a una ricostruzione uretrale, presentava una stenosi del tratto terminale dell’uretra, con arretramento della stessa nella parte ventrale del pene.
Come spiega il dottor Marco Prestipino, direttore della struttura complessa di Chirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, “l’intervento ha previsto la separazione della neuro uretra precedentemente costruita dal corpo del pene, seguita dall’avanzamento dell’uretra sana fino all’apice del glande. È stato inoltre effettuato il rimodellamento del glande, ripristinandone l’anatomia fisiologica”.
Il bambino è stato ricoverato nella struttura di Pediatria dell’ospedale di Orvieto e dimesso già nella prima giornata post-operatoria. I controlli successivi hanno confermato l’ottimo esito dell’intervento.
L’équipe chirurgica era composta da Prestipino e dal dottor Berardino Melissa, affiancati dall’équipe anestesiologica guidata dal dottor Tommaso Ciacca, con la collaborazione della dottoressa Serena Gaddi, Anestesista referente per l’anestesia pediatrica e il dottor Cristiano Rombolà, e dall’équipe infermieristica di sala coordinata da Fabrizio Antonini, con le infermiere Martina Milani e Beatrice Adamini.
L’assistenza peri operatoria è stata garantita dal gruppo infermieristico del reparto di Pediatria, diretto dalla dottoressa Maria Greca Magnolia e coordinato da Lorena D’Elia. L’attività di Chirurgia Pediatrica programmata presso l’ospedale di Orvieto si inserisce nel contesto della SSD di Chirurgia Multidisciplinare Aziendale ed è frutto della convenzione tra la Usl Umbria 2 e l’Azienda Ospedaliera di Perugia, attiva dal settembre 2024.
Da allora, sono già stati operati 95 bambini. L’obiettivo che ha spinto le due Direzioni Aziendali a sottoscrivere questo accordo è stato quello di garantire spazi operatori e di ricovero adeguati per i piccoli pazienti, riducendo così le liste di attesa e offrendo un servizio più vicino al territorio dell’Orvietano. Il tutto all’interno di una strategia e di una programmazione regionale più ampia. L’implementazione della Chirurgia Pediatrica ha seguito rigorosamente le linee guida nazionali, assicurando elevati standard di sicurezza, efficacia e continuità delle cure. La presenza a Orvieto di personale altamente qualificato nella gestione del paziente pediatrico ha reso possibile l’attivazione di questo servizio, con risultati finora molto positivi, come dimostrato da questo ultimo caso.
“Ringraziamo tutto il personale per la professionalità dimostrata – sottolineano Prestipino e Melissa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia –. Introdurre la chirurgia pediatrica in un DEA di I Livello ha rappresentato una sfida importante e una scelta strategica che auspichiamo possa essere ulteriormente potenziata. Questo permetterebbe sia di alleggerire l’attività dell’Ospedale di secondo livello, riservandolo ai casi più complessi e ai pazienti più piccoli, sia di offrire ai bambini interventi programmati in una struttura più vicina al proprio territorio”.