Il trio di Brad Mehldau all’arena Santa Giuliana il 14 luglio per Umbria Jazz 2021

PERUGIA – Sarà il trio di Brad Mehldau, con Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria, a dividere il palco con il quartetto di Branford Marsalis il 14 luglio all’Arena Santa Giuliana.

Il trio sostituisce nel programma il progetto MoodSwing, del quale lo stesso Mehldau faceva parte.

La sua prima volta a Perugia fu nel 1993, poco conosciuto pianista del quartetto di Joshua Redman ed il suo esordio da solista avveniva nel 1997, nelle magiche notti della Turrenetta.

Da allora è stato spesso presente nel programma, sia a Perugia che a Orvieto, diventando uno dei beniamini del pubblico. Un affetto ricambiato, se nel disco ‘’Places’’, dedicato ai luoghi che hanno lasciato una traccia nella sua memoria di musicista, ha scritto un pezzo, uno dei più belli, intitolato  a Perugia.  Brad Mehldau, è oggi uno dei pianisti più affermati e completi grazie alla sua intensità che lo rende tutt’uno con il suo pianoforte. Un trio pianistico il suo che rimanda agli esempi migliori espressi da questa difficile e raffinata formula, da Bill Evans a Keith Jarrett. Ecco perché’ ha potuto permettersi di incidere i  dischi con questo trio, un piccolo miracolo di equilibrio, e intitolarli ‘’The art of the trio’’ senza che nessuno abbia avuto nulla da ridire per quel titolo che poteva sembrare presuntuoso.

Claudio Bianconi: Arte, cultura, ma soprattutto musica sono tra i miei argomenti preferiti. Ho frequentato il Dams (Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema). Tra i miei altri interessi figurano filosofia; psicologia archetipica; antropologia ed etnologia; fotografia-video; grafica, fumetti, architettura; viaggi.