PERUGIA – Ebbene sì, ci risiamo. Noi di Vivoumbria.it, torniamo a far festa nei borghi umbri con la nostra rassegna “Borgo Band, quando la banda passò”. Forte l’emozione che la nostra redazione e lo staff di Levita hanno provato stamani, 21 agosto, nel presentare a Perugia, sala Fiume di Palazzo Donini, in conferenza stampa, la seconda edizione della rassegna. Siamo nati per raccontare la cultura, lo spettacolo ma anche per esserne promotori. Così, dopo Free Ram del luglio scorso, ecco che torniamo sul proscenio dello spettacolo dal vivo umbro con un nostro progetto al quale teniamo particolarmente. Borgo Band del resto è una manifestazione che abbiamo ideato nel 2022, come ha ricordato stamani il direttore della nostra testata Riccardo Regi, con il duplice intento di far ritornare la gente in piazza e per le vie dei nostri borghi dopo la pandemia e ridare linfa vitale e opportunità di esibirsi alle bande dalle grandi tradizioni musicali dei vari borghi umbri che proprio in relazione al lockdown avevano conosciuto momenti di difficoltà.
La seconda edizione nasce evidentemente in tutt’altro clima e inizierà domenica 25 agosto per concludersi nel mese di dicembre 2024 con il concerto di Natale nella sala concerti del Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia. Undici gli appuntamenti in calendario alcuni dei quali replicano quelli della prima edizione con importanti nuove realtà artistiche e località quali Orvieto, Passignano sul Trasimeno, Otricoli, Montone, Spina, Villa Pitignano; e le conferme di Pila, San Venanzo, Pozzuolo Umbro, Compignano e Tuoro sul Trasimeno.
Tutti i concerti saranno filmati e trasmessi in post produzione da vivoumbria.it coordinati per la parte giornalistica dal vicedirettore della testata, Claudio Bianconi, che è anche l’ideatore del progetto.
Oltre alle esibizioni di majorettes e ai concerti, ci saranno in alcuni di questi appuntamenti illuminazioni particolari e videomapping e spettacoli a cura di rinomati artisti di strada.
IL CALENDARIO
Il via, come detto, domenica 25 agosto a Spina con la sfilata della Filarmonica Giuseppe Verdi. Banda e 15 majorettes sfileranno per le vie di Spina facendo un primo giro esterno del Castello per poi entrare all’interno del borgo medievale. Questi gli orari: ore 17:30 appuntamento e inquadramento; 18 partenza della sfilata da via Villa; 18:30 esibizione in forma statica in piazza dello Statuto fino alle ore 19:15.
La banda Filarmonica Giuseppe Verdi di Spina viene fondata nel 1882. Composta da circa 40 elementi, è affiancata dal club di majorettes. Maestro: Andrea Cavallucci Cavallacci Sabato 14 settembre a Passignano sarà la volta della Banda di Passignano sul Trasimeno.
A Montone, sabato 28 settembre, protagonista la Banda Banda di Fortebraccio. A Villa Pitignano, domenica 29 settembre, ci sarà la Banda di Santa Cecilia.
A Pila, sabato 5 ottobre, in scena il concerto della Banda di Pila.
Domenica 6 ottobre l’appuntamento di Orvieto con la Banda Luigi Mancinelli. Altra tappa a Compignano, sabato 12 ottobre, con la Banda di Compignano.
Domenica 13 ottobre a San Venanzo, protagonista la Banda di San Venanzo.
Sempre a ottobre, sabato 19, sarà la volta di Otricoli, dove si esibirà la Banda Amelia-Fornole-Otricoli.
E ancora Pozzuolo Umbro, domenica 20 ottobre, di scena la Banda Giacomo Puccini di Pozzuolo Umbro mentre Borgo Band sarà a Tuoro sul Trasimeno, sabato 26 ottobre, protagonista la Banda G.A Castellini.
A chiudere Perugia, dove è in programma il Concerto finale di Natale, al Conservatorio Morlacchi di Perugia. Sarà una grande festa della musica.
HANNO DETTO
”Nel ringraziare tutte le filarmoniche, le pro loco, i sindaci i rappresentanti degli enti che anche quest’anno saranno al nostro fianco – ha detto Riccardo Regi, direttore di vivoumbria.it -, per noi è importante evidenziare la conferma del fattivo sostegno del conservatorio Morlacchi di Perugia, ringraziamo in particolare il direttore, maestro Luigi Ciuffa, come ringraziamo riguardo il patrocinio concesso da Anbima Umbria che rappresenta oltre 50 filarmoniche del nostro territorio, un grazie alla sensibilità mostrata dal suo presidente Gianni Paolini Paoletti. Altrettanto grati siamo al Gal Trasimeno Orvietano per l’interessante in particolare della direttrice Francesca Caproni.
Ringraziamo anche l’editore, Michele Busiri Vici e Levita, per il supporto che danno alla redazione e naturalmente la Regione Umbria che attraverso Sviluppumbria e il finanziamento volto a sostenere il settore dello spettacolo dal vivo, ha riconfermato il suo concreto sostegno a Borgo Band”.
La direzione artistica della rassegna sarà curata anche quest’anno dal maestro Paolo Ciacci, titolare della cattedra in insegnamento bandistico al Conservatorio Morlacchi. “Con la nuova edizione di Borgo Band- ha detto Ciacci – si riavvia lo slancio e l’interesse per l’espressione della più nobile e feconda tradizione artistica di humus popolare rappresentata, appunto, da queste nostre benemerite e ormai ultra centenarie Filarmoniche. Presenza costante in tutti i paesi continuano a rappresentare il lato migliore dell’umanità espressa attraverso l’arte e il linguaggio musicale senza diaframmi, senza sovrastruttura commerciale, per il solo piacere di dilettare l’ascolto e perfezionarsi nelle esibizioni, al meglio di se stessi. Ecco, così, che la vetrina cui si espongono i bandisti, i maestri, i presidenti e i consiglieri di queste associazioni diventa simbolo delle comunità anche piccolissime, che le originano, mostrando simbolicamente e praticamente l’ethos stesso di un popolo, nelle celebrazioni civili, religiose, concertistiche; è sicuro che, qualora manchi la Banda, il suo sfilare, i suoi colori e gonfaloni, la festa sembra carente di qualcosa. Già nella passata edizione ho constatato felicemente, e non avevo dubbi, che lo spirito, l’impegno di tutti non ha perso le caratteristiche cui sopra accennavo, con la felice spinta a proseguire la tradizione musicale anche locale, così ricca e illustre, innervata ora dalla modernità di generi e autori. Così il campo di adesioni quest’anno si allarga percorrendo la nostra regione per evidenziare le bellezze in ogni parte, viste con gli occhi della Banda e accompagnate dai suoi squilli. E si rinnova proficuamente la collaborazione col Conservatorio Morlacchi Perugia, che si occupa della formazione dei maestri con la cattedra dedicata di cui sono titolare, e di quella degli strumentisti che partecipano al Laboratorio Banda; ad essi, come avvenuto nella scorsa edizione, si uniranno elementi provenienti dalle varie Filarmoniche, nel concerto conclusivo, e sarà per loro occasione di crescita e conoscenza artistica, e per il nostro Istituto, di ulteriore apertura alla realtà musicale locale. Ringrazio calorosamente Vivoumbria.it che ha avuto questa preziosa intuizione realizzativa, la direzione del Conservatorio Morlacchi che ne ha assunto il partenariato, e abbraccio simbolicamente le Bande che partecipano agli eventi, complimentandomi per il loro impegno e bravura”.
Claudio Bianconi, vicedirettore di Vivombria.it, sovrintende alla parte prettamente giornalistica: “Siamo voluti entrare nella storia e nello spirito di ogni singola filarmonica attraverso interviste, documenti, testimonianze anche per connotarne le trasformazioni ed evoluzioni socio culturali che le contraddistinguono, basti pensare al ruolo che ha conquistato la donna rispetto a bande musicali che nell’Ottocento erano solo composte da maschi. Gratificante anche da un punto di vista umano, poi, la partecipazione popolare che ad ogni manifestazione incontriamo, attraverso le pro loco, i volontari e i rappresentanti delle istituzioni”.