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Il regalo di Costantino D’Orazio: biglietto unico a 15 euro per tutti i 14 musei umbri

PERUGIA – Felicemente stordito dalla sua prima volta come spettatore della Festa di popolo di Gubbio, Costantino D’Orazio ha introdotto il bilancio dei suoi primi 4 mesi da direttore dei Musei nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali dell’Umbria, con una similitudine. “Così come i ceraioli si passano i Ceri, noi lavoriamo di squadra per raggiungere gli obbiettivi che ci prefiggiamo”. Magari, come ha confessato, anche coprendo la distanza San Giustino-Terni in un’ora e tre quarti: “Preferisco stare dentro il territorio, entrare in contatto con i borghi umbri dove, sistematicamente, trovi lo storico del luogo, l’erudito locale a testimonianza di come gli umbri siano fieri custodi dei loro tesori. E di come siano pieni di belle idee per preservali e valorizzarli. Noi dobbiamo cogliere queste opportunità”.
La bella idea, diciamo noi, della direzione, è che dal 15 giugno al 7 ottobre ci sarà un biglietto unico di 15 euro, 10 il ridotto, che consentirà di visitare tutti i 14 musei statali del cuore verde in concomitanza con “La sottile linea d’Umbria”, prima rassegna d’arte contemporanea diffusa sul territorio.

 

L’altra bella notizia è che, sul solco tracciato da Marco Pierini, l’ottava arte ha trovato casa alla Galleria Nazionale dell’Umbria: una stanza poco utilizzata all’altezza della sala 17, già tutta foderata di nero, camera oscura ideale per ospitare piccole e significative mostre per ora a cadenza semestrale. In prima istanza verranno ospitati nomi dei fotografi storicizzati, poi toccherà ai nuovi talenti.

Dicevamo del lavoro di squadra, e infatti a presentare il calendario insieme a D’Orazio, c’erano anche Veruska Picchiarelli, Marina Bon Valsassina e Carla Scagliosi, compatti nel tratteggiare un percorso verso la creazione di un sistema culturale in cui collaborano gli enti nazionali, quelli regionali e le realtà locali, in una sinergia territoriale e di mutuo scambio delle arti. Da noto comunicatore qual è, Costantino D’Orazio, anche grazie a Uj, ha stretto rapporti con Radio Montecarlo per la promozione delle mostre della Gnu, e Radio Subasio per le iniziative diffuse sul territorio. Facile intuire che ci sarà anche Rai Radio 3 che di cultura parla costantemente, anche se ieri non nominata, ma i rapporti tra D’Orazio e la Rai Regionale sono ottimi, presente ieri il direttore della sede umbra, Giovanni Parapini.
E ora il calendario.

LE MOSTRE

Dal 29 maggio la Gnu aprirà la rassegna “Camera oscura”, progetto curato da Marina Bon Valsassina e Costanza Neve. A dare il via alla rassegna sarà un omaggio al territorio con Umbria, una storia d’amore. Fulvio Roiter (29 maggio – 13 ottobre 2024); in autunno sarà la volta di Robert Doisneau tout court (26 ottobre 2024 – 20 marzo 2025), appuntamento dedicato a uno dei fotografi del Novecento tra i più amati dal grande pubblico. Il progetto è realizzato in collaborazione con L’orologio società cooperativa – Business Unit Sistema Museo.

La sottile linea d’Umbria

La prima rassegna d’arte contemporanea diffusa sul territorio.
Dal 15 giugno i quattordici luoghi della cultura statali dell’Umbria saranno protagonisti della grande rassegna diffusa La sottile linea d’Umbria (15 giugno – 7 ottobre 2024), che vedrà per la prima volta collaborare gli istituti nazionali con dieci musei inseriti nel circuito regionale e altre realtà umbre di grande prestigio: la manifestazione, visitabile anche grazie a un biglietto unico che collegherà i siti della Direzione regionale, punterà un faro sull’arte contemporanea al fine di costruire un dialogo tra gli artisti e il territorio, capace di valorizzare aspetti inediti del patrimonio culturale dell’Umbria. Ogni mostra/installazione/performance sarà animata da iniziative organizzate in collaborazione con le realtà locali, a partire dagli enti del territorio fino alle diverse associazioni che operano in ogni area. Il progetto è realizzato con il sostegno della Regione Umbria, di Sviluppumbria e della Consulta delle Fondazioni Casse di Risparmio Umbre.

Un capolavoro a Perugia

Dal 29 giugno la Galleria Nazionale dell’Umbria ospiterà la mostra Klimt, “Le tre età” (29 giugno – 15 settembre 2024), che presenta il dipinto del maestro austriaco proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, sarà la prima di un ciclo intitolato Un capolavoro a Perugia, nel quale un’opera fondamentale nel percorso di un celebre artista viene presentata in un allestimento appositamente studiato dalla Galleria Nazionale dell’Umbria e accompagnata da una selezione di opere di altri artisti del medesimo periodo per approfondire l’epoca e i temi affrontati.
Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione Perugia.

Arte moderna alla GNU

Dopo l’estate, Non tutto è oro… (12 ottobre 2024 – 19 gennaio 2025), a cura di Alessandra Mammì, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, arricchirà la Sala Podiani con capolavori dorati della Gnu in dialogo con opere di grandi maestri dell’arte contemporanea: anticipata da l’anteprima a Venezia alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, la mostra al museo perugino inaugura le iniziative sull’arte moderna.

APPUNTAMENTI

L’Umbria del Duecento come crocevia di culture
Il 6 e 7 giugno la mostra L’Enigma del Maestro di San Francesco. Lo stil novo del Duecento umbro – giunta a quasi 30 mila visitatori in soli due mesi di apertura – sarà protagonista di un convegno dal titolo L’Umbria del Duecento come crocevia di culture, che si svolgerà tra la Galleria Nazionale dell’Umbria e il Sacro Convento di Assisi, grazie alla collaborazione del quale è stato possibile realizzare le due giornate di studio e ricerca.

MUSICA E DANZA

A tutta musica: la Galleria che spacca, Umbria Jazz, Sagra musicale umbra, Umbria Danza Festival. Durante l’estate, il museo perugino continuerà infatti le collaborazioni ‘storiche’ con alcune tra le manifestazioni musicali più interessanti e popolari della città.
L’Umbria che spacca, che nella sezione alla Gnu prende il nome di La Galleria che spacca, vedrà la partecipazione di Enrico Nigiotti (4 luglio), Dente (5 luglio), Michelangelo (6 luglio) e Nada (7 luglio). Prenotazioni già aperte, ha annunciato D’Orazio, per chi fosse interessato.
Come da tradizione, Umbria Jazz (9-21 luglio 2024) animerà la Sala Podiani con due concerti al giorno.
La Galleria, inoltre, ospiterà due importanti spettacoli della Sagra musicale umbra e di Umbria Danza Festival, come gà su queste colonne avevano annunciato la scorsa settimana dopo l’incontro con Dance Gallery.
Importante il rapporto con il Festival dei Due Mondi al Teatro Romano di Spoleto.
Come ogni edizione, il Teatro Romano sarà una delle sedi del Festival dei Due Mondi (28 giugno – 14 luglio): nella sua suggestiva cornice, che si apre nell’ambito del Museo Archeologico Nazionale, si svolgeranno anche iniziative promosse direttamente dai Musei Nazionali di Perugia-Direzione regionale Musei nazionali Umbria.
Inoltre sia la Galleria sia i tredici siti della Direzione regionale Musei nazionali dell’Umbria, continueranno a ospitare presentazioni di libri, concerti, visite guidate e attività didattiche.

Grazie a Gian Carlo Belfiore per le foto concesse a vivoumbria.it

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