Il rapper ternano AimaD aprirà il concerto di Mahmood al 2Mondi

SPOLETO – Ternano, diciannove anni, AimaD, ovvero Damiano Bonaventura Casicci, è un emergente della scena urban italiana.  Il 7 giugno è uscito per ABNormal Records “La follia dell’esistere”, il suo album di esordio con dodici brani tutti scritti da lui inclusi i singoli Ilary, Rolling Stone e Ciò che sarà, usciti nel 2018 e che gli hanno consentito di farsi conoscere a pubblico e critica.

Il 10 luglio AimaD aprirà la serata che avrà come clou il concerto di Mahmood al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Ricordiamo che il concerto vedrà la presenza sul palco di Piazza Duomo anche di Dardust, compositore, pianista e producer elettronico di fama internazionale
 
Chi è AimaD
Il progetto musicale di AimaD nasce e si sviluppa a Terni. La strada è lunga e difficile e lui lo sa perfettamente: “Immagino una lunga gavetta! Non desidero il successo immediato; non diventerò un cantante famoso tutto in una volta. Ma mi va bene, mi piace. Mi sembra molto costruttivo per la mia personalità tutto quello che sto facendo. Sarà il mio carattere ma ho bisogno di trasmettere qualcosa di me agli altri, quasi come una catarsi: come se tirare fuori tutto con la musica servisse a qualcun altro, per reagire, per non buttarsi via e non cadere nella paranoia come è capitato a me che per troppo tempo ho oscillato tra l’autodistruzione e il sentirmi invincibile”.

Sia l’infanzia sia l’adolescenza di Damiano seguono il corso delle vite di tanti ragazzi di oggi che decidono di vivere di musica, per quanto in un contesto come quello della vita in una città di provincia.  Legatissimo alla famiglia, cresce in strada circondato da molti amici, grazie al suo carattere “aggregante” e al suo atteggiamento da leader “nato”. I suoi genitori si separano quando ha appena dieci anni. A scuola non riesce a emergere se non grazie alla musica: “In seconda media la mia professoressa di matematica mi chiese un aiuto con una classe prima che faticava a capire e studiare il Teorema di Pitagora; iniziai a scrivere queste otto barre sul Teorema e quando tornai a casa presi la decisione di scrivere ancora. Avevo capito che per me era un’esigenza, il mio modo migliore per esprimermi, arrivare agli altri e farmi comprendere! è partito tutto da lì”. Il genere rap che ascolta sin dall’età di undici anni è la sua grande passione e grazie a Fabri Fibra e Eminem, ne è rimasto folgorato.
Il disco è disponibile su tutte le piattaforme digitali (https://www.youtube.com/watch?v=9OZHBR16ujo&list=OLAK5uy_mGzFC0BAKUV5UXnHaf2aeWxPP57t4t49o).
 

Redazione Vivo Umbria: