FERENTILLO – Anche il paese delle rocche celebra la ricorrenza dell’Otto marzo tingendo di luce gialla i suoi monumenti principali ossia le rocche altomedievali, la chiesa rinascimentale di Santo Stefano a Precetto e il campanile della rinascimentale Collegiata di Santa Maria di Matterella. Gioielli unici ricchi di storia arte e fede tramandata da generazione in generazione. L’arte e la fede si coniugano alle ricorrenze in ogni occasione, in ogni circostanza.
Lo spettacolo in notturna dei monumenti ferentillesi nella serata del 7 marzo, ha suscitato emozione non solo da parte dei cittadini e cittadine locali ma anche di appassionati di fotografia che hanno immortalato bellissime e suggestive immagini. Già altre volte in altre occasioni di ricorrenze tese a sensibilizzazione l’opinione pubblica su tematiche importanti Ferentillo si è simbolicamente colorata. Quella dell’8 Marzo è certamente. Già in altre occasioni Ferentillo ha manifestato la sua solidarietà attraverso la colorazione dei suoi monumenti simbolo, e questo è senza dubbio un giorno importante. “L’8 Marzo – afferma il sindaco di Ferentillo, Elisabetta Cascelli Trabalza – è impegno costante, le giovani donne difendano i loro diritti da chi vuole farci fare passi indietro rispetto ai diritti civili così faticosamente conquistati. Ancora oggi le donne pagano un prezzo più alto in termini sociali, economici e culturali rispetto agli uomini. In tempi di Covid sono state soprattutto le donne a perdere il lavoro e a venire penalizzate. Ancora oggi, infatti, è difficile conciliare famiglia e lavoro. Ancora oggi le donne pagano persino con la propria vita atti di violenza di genere intollerabili. Impegniamoci nella società; impegniamoci nella politica. Affermiamo il nostro modo di essere e di pensare. Noi sappiamo ascoltare, sappiamo comporre e risolvere i problemi senza aggredire, senza alzare la voce. Perché chi aggredisce e alza la voce, in realtà, non ha nulla da dire. Ferentillo è diventato un riferimento per la parità di genere, battaglia che abbiamo, con tenacia, combattuto.
Infine, grazie a Giacomo, Simone e Leo, volontari della Proloco e dell’Associazione Campanari, per il tocco di giallo!”.
Buona giornata dell’8 Marzo a tutte le donne.