Il nuovo Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto è Libero Mario Mari

ORVIETO – Da oggi la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ha un nuovo presidente. E’  il professor Libero Mario Mari che succede a Gioacchino Messina, scomparso lo scorso 6 settembre 2020.
La nomina è avvenuta oggi nella riunione del Consiglio di Indirizzo della Fondazione che, nel darne notizia, ha ricordato “con profonda riconoscenza l’operato del dottor Gioachino Messina per aver svolto il ruolo di presidente con dedizione, generosità e profonda competenza”.
Libero Mario Mari, orvietano, ha conseguito la laurea in Economia e Commercio e Giurisprudenza, e un dottorato di Ricerca in Economia Aziendale, attualmente è professore ordinario di Economia Aziendale e Direttore del Dipartimento di Economia all’Università degli Studi di Perugia. Al suo attivo vanta una lunga serie di pubblicazioni in campo economico/finanziario.
Nella stessa seduta – fa sapere la Fondazione CRO – è stato nominato Sergio Finetti alla carica di vice presidente del Consiglio di Indirizzo, che succede ad Andrea Giordano, il cui secondo mandato è scaduto lo scorso 29 ottobre.
Noto e stimato professionista orvietano l’avvocato Finetti, oltre a far parte dal 1994 del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Orvieto, ricoprendone, dal 2006 al 2014, la carica di Presidente, è stato, tra gli altri incarichi, membro del Consiglio di Disciplina del Distretto di Corte di Appello di Perugia, ricoprendone anche la carica di Vice Presidente e dal 2016, Consigliere di Indirizzo della Fondazione.
Il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani rivolge l’augurio di “buon lavoro al nuovo presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto Libero Mario Mari e al suo vice Sergio Finetti nominati questa mattina dal Consiglio di indirizzo.
Sono convinta che il neo presidente saprà mettere le sue competenze al servizio della città e che si potrà proseguire la proficua collaborazione avuta sin qui con la Fondazione in un momento particolarmente delicato per via dell’emergenza sanitaria in atto e per le scelte che da qui a breve interesseranno il nostro territorio”.
Redazione Vivo Umbria: