“Il mondo in un cortile”, il cinema per narrare la diversità e il multiculturalismo

TERNI – È stato pubblicato online il catalogo per le scuole della rassegna “Il mondo in un cortile”, iniziativa promossa dalle associazioni “Il Pettirosso” di Terni, “daSud” di Roma e dall’Anonima Impresa Sociale del Cinema PostModernissimo di Perugia in collaborazione con cinque scuole del territorio.

Finanziato dal bando “Buone Pratiche, Rassegne e Festival” del Piano nazionale Cinema per la Scuola 2019/2020, il progetto si propone di promuovere la conoscenza e la diffusione di opere prime o seconde realizzate da giovani autori e autrici con background migratorio.

All’interno ci sono otto lavori – cinque cortidue documentari e un lungometraggio – adatti per un lavoro con alunne ed alunni e capaci di lasciare un segno nel mondo della critica e del nostro immaginario, perché sono l’immagine riflessa del nostro Paese alle prese con la sua storia irrisolta, il suo presente e il suo futuro.

La rassegna cinematografica per le scuole “Il mondo in un cortile” è parte di un percorso di narrazione innovativa della diversità avviata dall’Associazione “Il Pettirosso” nel 2018 e condiviso con la rete progettuale e con le scuole aderenti: Istituto Comprensivo Perugia 13 (Perugia), Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini (Roma), Istituto Comprensivo Felice Fatati (Terni), Istituto Comprensivo Guglielmo Marconi (Terni), Istituto di Istruzione Superiore Classico e Artistico (Terni).

Nel nostro Paese le scuole sono ancora lo specchio delle città e dei quartieri. Lì troviamo già le terze generazioni di figli e di figlie di coloro che emigrarono in Italia, ma nella società prevale ancora l’immagine fittizia di un Paese bianco e mono-culturale, a cui corrisponde una rappresentazione cinematografica con ruoli che rimangono ancora stereotipati e ancorati all’immaginario coloniale, la cui storia, tuttavia, resta ai più ignota.

I testi cinematografici che vedono la direzione e la partecipazione di giovani italiani/e con background migratorio – e che nel corso del progetto saranno approfonditi nelle scuole con un itinerario didattico-educativo dedicato e rivolto a quasi 400 allieve ed allievi di scuole di diverso ordine e grado e di città differenti (Terni, Roma e Perugia) – hanno, invece, la capacità di fornire una lettura “stereofonica” della realtà contemporanea, poiché sanno vederla e restituirla in modo diretto ed originale, ed è per questo motivo che le loro opere sono il punto di riferimento di questo progetto.

Catalogo scaricabile qui.

 

Claudio Bianconi: Arte, cultura, ma soprattutto musica sono tra i miei argomenti preferiti. Ho frequentato il Dams (Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema). Tra i miei altri interessi figurano filosofia; psicologia archetipica; antropologia ed etnologia; fotografia-video; grafica, fumetti, architettura; viaggi.