NEW YORK – Ancora una volta standing ovation, ancora una volta sommersa dagli applausi. Alla Carnegie Hall di New York la pianista di fama mondiale Cristiana Pegoraro è ormai di casa ma è riuscita a emozionare nuovamente il pubblico con la performance di martedì 19 novembre, per una delle tappe della tournée mondiale che in questo mese l’ha vista protagonista di 13 concerti tra Italia e Stati Uniti. All’evento, realizzato con il patrocinio della Norman Academy e della Rappresentanza d’Italia presso le Nazioni Unite, nell’ambito del mese della Cultura italiana negli Stati Uniti, la pianista ha presentato un programma eclettico e innovativo, con sue trascrizioni per pianoforte di Ouverture di Rossini e de Le Quattro Stagioni di Vivaldi, debuttando in prima mondiale il suo ultimo lavoro compositivo dal titolo ‘Ithaka, il viaggio di un moderno Ulisse’. Si tratta di una raccolta di composizioni ispirate alla poesia ‘Ithaka’ del grande poeta greco Constantinos Petrou Kavafis (1863-1933), un raffronto tra il viaggio fantastico di Ulisse e la nostra vita.
La pianista, definita dal New York Times ‘un’artista del più alto calibro’, vincitrice del premio ‘Marisa Bellisario’ nel giugno 2019 (per il quale è stata anche ricevuta in visita privata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella), è anche ideatrice e direttrice artistica del Narnia Festival. Proprio dal palcoscenico di New York è tornata a parlare del festival umbro, annunciando che continuerà a sviluppare progetti di formazione e concerti a New York, per dare la possibilità ai giovani che partecipano al campus estivo di arricchire la propria formazione musicale con un’esperienza in una delle città culturalmente più vive e importanti al mondo. Cristiana Pegoraro tornerà nella grande mela per l’atteso concerto ‘Fantasia italiana’, in programma alla Carnegie Hall il 23 marzo 2020 con il Chamber Ensemble of Rome diretto dal Maestro Lorenzo Porzio, e per una serie di eventi a cui parteciperanno giovani talenti del Narnia Festival.