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Il mitico viaggio di Ulisse di Cristiana Pegoraro conquista New York

NEW YORK – Ancora una volta standing ovation, ancora una volta sommersa dagli applausi. Alla Carnegie Hall di New York la pianista di fama mondiale Cristiana Pegoraro è ormai di casa ma è riuscita a emozionare nuovamente il pubblico con la performance di martedì 19 novembre, per una delle tappe della tournée mondiale che in questo mese l’ha vista protagonista di 13 concerti tra Italia e Stati Uniti. All’evento, realizzato con il patrocinio della Norman Academy e della Rappresentanza d’Italia presso le Nazioni Unite, nell’ambito del mese della Cultura italiana negli Stati Uniti, la pianista ha presentato un programma eclettico e innovativo, con sue trascrizioni per pianoforte di Ouverture di Rossini e de Le Quattro Stagioni di Vivaldi, debuttando in prima mondiale il suo ultimo lavoro compositivo dal titolo ‘Ithaka, il viaggio di un moderno Ulisse’. Si tratta di una raccolta di composizioni ispirate alla poesia ‘Ithaka’ del grande poeta greco Constantinos Petrou Kavafis (1863-1933), un raffronto tra il viaggio fantastico di Ulisse e la nostra vita.
“Come il viaggio di Ulisse – sostiene Pegoraro – così il viaggio dell’uomo è ricco di scoperte e avventure, mete da raggiungere e lezioni da imparare. La cosa più importante, però, non è raggiungere la meta ma tutto quello che si impara durante il cammino”. Ognuno dei brani musicali composti da Cristiana Pegoraro rappresenta una tappa fondamentale del viaggio della nostra vita: la partenza, l’attesa, la scelta, la scoperta, la conoscenza, il destino, il capire, il viaggio, la saggezza. Cristiana ha, dunque, accompagnato il pubblico in un percorso filosofico ed emozionale, intervallando le esecuzioni al pianoforte a vere e proprie lezioni dell’anima.
“Ithaka – ha continuato Pegoraro – nasce dalla necessità di unire gli uomini appartenenti a culture diverse, a Paesi diversi, a tradizioni diverse. Il Mediterraneo è visto come luogo capace di esprimere solidarietà, accoglienza, amicizia e come garante della pace tra i popoli. Un mare che unisce e non divide, simbolo di distensione e comprensione tra storie diverse ma appartenenti ad un medesimo soggetto che è l’uomo, il soggetto universale”. Tra la primavera e l’autunno 2020 il progetto musicale Ithaka attraverserà il Mediterraneo e proporrà il suo messaggio di pace e dialogo in alcune storiche capitali e nei più suggestivi teatri antichi di Italia, Spagna, Malta, Grecia, Cipro, Israele, Albania e Libano. In occasione del concerto newyorchese, a cui hanno partecipato l’ambasciatrice Mariangela Zappia, rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, diplomatici di 38 paesi e personaggi illustri e del jet set della metropoli americana, è stata inoltre presentata una speciale edizione limitata del CD Ithaka, contenente le composizioni di Cristiana Pegoraro.
La pianista, definita dal New York Times ‘un’artista del più alto calibro’, vincitrice del premio ‘Marisa Bellisario’ nel giugno 2019 (per il quale è stata anche ricevuta in visita privata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella), è anche ideatrice e direttrice artistica del Narnia Festival. Proprio dal palcoscenico di New York è tornata a parlare del festival umbro, annunciando che continuerà a sviluppare progetti di formazione e concerti a New York, per dare la possibilità ai giovani che partecipano al campus estivo di arricchire la propria formazione musicale con un’esperienza in una delle città culturalmente più vive e importanti al mondo. Cristiana Pegoraro tornerà nella grande mela per l’atteso concerto ‘Fantasia italiana’, in programma alla Carnegie Hall il 23 marzo 2020 con il Chamber Ensemble of Rome diretto dal Maestro Lorenzo Porzio, e per una serie di eventi a cui parteciperanno giovani talenti del Narnia Festival.

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