SAN GEMINI – Una festa nata sotto forma di momento ludico popolare che, dopo quarantasei anni, si è andata evolvendo fino a divenire una vera e propria manifestazione di rievocazione storica di tutto rispetto. Un cartellone ricco di eventi e manifestazioni in onore del Patrono Santo Gemine (9 ottobre) caratterizza infatti ormai la nota Giostra dell’Arme di San Gemini (28 settembre – 13 ottobre).
Il borgo umbro tutti gli anni, dall’ultimo fine settimana di settembre al secondo di ottobre, torna ad immergersi in suoni, odori e sapori medievali, colorandosi delle tinte delle due parti che nel periodo dell’evento si sfidano a ritmo di tamburi al fine di contendersi il Palio, il rosso e il blu per il Rione Rocca e il bianco e verde per il Rione Piazza. Peculiarità della kermesse è la sfilata in notturna dell’ultimo sabato di festa che vede i quattrocento figuranti indossare abiti frutto di un decennale e approfondito studio, tra spettacoli, teatralizzazioni e immagini allegoriche, accompagnati anche da animali rari.
A coronare l’atmosfera è la giostra vera e propria che si tiene al “Campo de li Jochi”, dove si può assistere all’esibizione del Gruppo degli Sbandieratori di San Gemini, durante l’ultima domenica di rievocazione. I rioni si contendono il palio d’argento (un drappo in velluto rosso con al centro uno scudo d’argento inciso con l’antico stemma gentilizio del Comune di San Gemini) in un’avvincente gara equestre: la disfida vede il cavaliere giostrante affrontare al galoppo (nel minor tempo possibile) un circuito ellittico recando in mano una lancia per infilare un anello di 4 cm di diametro e scagliarla su uno scudo gentilizio, l’Arme. Suddiviso in settori colorati, quest’ultimo farà così guadagnare al fantino un punteggio specifico. Anche l’agognato anello, se preso, dà diritto ad un punteggio supplementare di 15 punti; stessa cosa per il tempo impiegato (ogni decimo in meno del tempo di riferimento – preso nelle prove generali del sabato – dà un punto in più, viceversa per ogni decimo in più). La sfida si sviluppa in tre tornate, durante cui si sfidano altrettanti cavalieri di ogni rione.
Durante la festa immancabile l’apertura delle caratteristiche Taverne dove si possono gustare prelibatezze d’altri tempi con i piatti tipici delle antiche ricette locali.
Nell’arco dei sedici giorni sarà possibile usufruire di un servizio navette e autobus con capolinea ad Acquavogliera e alla Fonte: dal 28 settembre al 12 ottobre dalle ore 19.30 alle 00.30, domenica 13 ottobre dalle ore 13.00 alle 19.00.
Alcuni momenti della Giostra dell’Arme 2018 (fonte San Gemini Online)