La musica sta riprendendo il suo corso dopo un lungo stop a causa della pandemia, e per fortuna anche gli spettacoli dal vivo; in questo momento delicato c’è voglia di provare un senso di normalità, di serenità; allora cosa meglio di una serata ascoltando del buon jazz ?
Sabato 20 novembre allo StudioS in Via Fonti Coperte 54E Perugia e venerdì 26 novembre presso La Residenza del Bargello in Via Tondi 5 a Gubbio sarà di scena il London Trio (Francesco Demegni al pianoforte, Mario Castronari al contrabbasso e Carla Meluccio alla voce).
Il pianista eugubino ha studiato Composizione ed Arrangiamento presso l’Università della Musica di Roma; è stato allievo del Maestro Ramberto Ciammarughi iniziando a 21 anni l’attività di docente presso la scuola Comunale di Musica Di Gualdo Tadino (PG), di cui assumerà la direzione dal 1995 al 2000.
È un esperto produttore di musica jazz e fusion ed ha collaborato con musicisti di rilievo internazionale quali Tuck & Patty, John Patitucci, Ron Carter, Chris Botti e Fabio Zeppetella.
Con la Sanremo Simphony Orchestra, come tastierista e consulente artistico ha suonato con Eros Ramazzotti, Zucchero, Antonello Venditti, Stadio, Fausto Leali, Marco Mengoni, Alessandra Amoroso, Toto Cutugno e Nek, in occasione di numerosi eventi televisivi e di concerti.
È direttore dell’Etichetta discografica Etra Lab Records e collabora con Lab Promotions di Umberto Labozzetta.
Mario Castronari invece è nato a Berlino nel 1954 ed ha iniziato la sua carriera in Europa, studiando basso e teoria a Graz, in Austria, suonando Albert Mangelsdorff, Heinz Sauer, Lye Mays, Bill Frisell, Eberhard Weber, Paquito D’Rivera, Charlie Watts Big Band ed altri artisti europei e americani prima di stabilirsi in Inghilterra nel 1980.
Ha inoltre collaborato tra gli altri con Duncan Lamont, Don Rendell, Elton Dean, Mark Murphy e Marion Montgomery anche se è più conosciuto come compositore e leader del gruppo fusion britannico Roadside Picnic.
Recentemente ha lavorato con il pianista Dorian Ford e si esibisce in duo e trio acustico con Dominic Grant, Nicolas Meier, Patrick Naylor e Kevin Keaton e dal 2020 collabora con altri musicisti italiani tra cui il pianista Francesco Demegni.
La cantante Carla Meluccio mescola al suono caldo e mediterraneo della sua voce sonorità prese in tutto il mondo; tra i suoi generi musicali preferiti ci sono il fado la bossa ed il soul.
Nel 1999 ha iniziato una collaborazione con Mogol che la porterà all’incisione di due pezzi, Nuova Gente di Mogol-Bella ed Anima Latina di Mogol-Battisti, che sono stati pubblicati dalla Hobby & Work in collaborazione con Radio Italia.
Nello stesso anno nasce anche la collaborazione con Francesco Demegni per realizzare un funky sofisticato, spesso facile all’ascolto senza rinnegare un’origine melodica ed armonica che appartiene al jazz di nuova generazione.
Due anni dopo ha vinto il “Festival del Provino” come migliore interprete e migliori composizioni inedite che la porterà ad esibirsi alla trasmissione Uno Mattina su Rai 1 con tre pezzi inediti.
Ha riscosso notevole successo con il pezzo “Indy”, il pezzo più scaricato sul sito mp3 world per 8 settimane.
Nel 2003 ha pubblicato il suo primo lavoro discografico “Dusa” ed un video, con la collaborazione di Fabio Zeppetella mentre nel 2006 è uscito “ Cantando uma Bossa”; ha lavorato anche con il Maestro Ramberto Ciammarughi e canta dal 2016 con la formazione storica di Pino Daniele (Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Rino Zurzolo, Joe Amoruso e James Senese) nei concerti in piazze e Auditorium.
Come si evince dalle note biografiche il concerto si preannuncia indubbiamente interessante e nel caso si intendesse partecipare, dal momento che il numero dei posti è limitato, è possibile prenotare al n. 391 090 9812.
Green pass obbligatorio
Il biglietto costa € 10,00