Il jazz italiano canta "Bella Ciao" (a distanza)

PERUGIA – Il jazz italiano canta “Bella Ciao” (a distanza). Al progetto, ideato e promosso da Francesco Bearzatti (sassofono tenore), Roberto Cecchetto (chitarra) e dal pianista umbro Giovanni Guidi (pianoforte) hanno partecipato anche Petra Magoni (voce), Fabrizio Bosso (tromba), Giovanni Falzone (tromba), Mirko Cisilino (tromba), Mauro Ottolini (trombone), Pasquale Mirra (vibrafono), Danilo Gallo (basso elettrico), Joe Rehmer (contrabbasso) e Zeno De Rossi (batteria)

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Una canzone che è ormai un inno internazionale alla libertà: perché ogni giorno è il 25 aprile, ogni giorno è la liberazione. Dodici protagonisti del jazz italiano si sono “riuniti” virtualmente, attraverso la rete, ciascuno da casa propria, per registrare una versione inedita particolarmente toccante e coinvolgente di Bella Ciao. Al progetto, ideato e promosso da Francesco Bearzatti (sassofono tenore), Roberto Cecchetto (chitarra) e Giovanni Guidi (pianoforte) hanno partecipato anche Petra Magoni (voce), Fabrizio Bosso (tromba), Giovanni Falzone (tromba), Mirko Cisilino (tromba), Mauro Ottolini (trombone), Pasquale Mirra (vibrafono), Danilo Gallo (basso elettrico), Joe Rehmer (contrabbasso) e Zeno De Rossi (batteria).
Redazione Vivo Umbria: