La prima azienda al mondo a Zero Emissioni CO2 si trova nel cuore dell’Umbria e produce vini ed olii di eccellente qualità, conosciuti ed esportati in tutto il mondo. Nel 2009 in un periodo in cui non era né trendy né economicamente conveniente essere eco-sostenibili, senza l’utilizzo dei crediti di CO2 (DNV UNI ISO 14064), “Castello Monte Vibiano” è riuscito a raggiungere un obiettivo a cui ambiscono ora tutte le aziende.
La tenuta in cui si trova il Castello si affaccia sull’antica strada che collega Perugia alla città etrusca di Orvieto, nota come via Orvietana, tra bellissime ed incontaminate colline con villaggi risalenti a molti secoli fa. E’ forte ancora oggi la testimonianza di un passato all’insegna di ricchezza e prosperità, agricoltura e tipicità.
In merito all’azienda vinicola, nel sito, si legge: “La nostra Cantina è stata realizzata nel 2002 con l’utilizzo di molti accorgimenti tecnici dediti a ridurre ad un minimo indispensabile l’utilizzo di fonti d’energia per il proprio funzionamento. La cantina dispone di 60 vasche di acciaio inox a temperatura controllata e di una barriccaia interrata con oltre 400 barriques e tonneaux da 225 e 500 litri di capienza. La Cantina è anche il nostro biglietto da vista attirando ogni anno migliaia di persone per degustare i vini e sperimentare l’ecotour nei vigneti a bordo di Jeep elettriche”. Adesso è anche possibile fare un giro con le biciclette elettriche messe a disposizione dalla struttura. Per quanto riguarda il frantoio, è riportato: “La struttura è stata inaugurata nel 2005 con macchinari a ciclo continuo e all’avanguardia che vengono aggiornati annualmente in linea con il progresso tecnico scientifico; la molitura avviene a freddo per mantenere intatte le proprietà dell’olio extra vergine d’oliva. Il molino si trova al centro dei nostri 14.000 ulivi, permettendo la lavorazione entro 6 ore dalla raccolta; l’olio extra vergine d’olive estratto viene conservato sotto gas inerte e imbottigliato in confezioni che vanno dal monodose da 10ml alla lattina da 5 litri”.
Storia della famiglia Fasola Bologna
Tutti i prodotti sono garantiti, italiani, e da 21 anni l’azienda gode di partnership con le migliori compagnie aeree a livello mondiale. Dall’anno scorso c’è stata la svolta in merito all’espansione nel mercato delle compagnie da crociera, ferrovie e nel travel retail.
Dopo un’escursione ad anello di circa 12 chilometri organizzata dalla guida escursionistica Massimiliano Cremona, abbiamo potuto assaporare la storia della tenuta attraverso un buon calice di vino: “Questo appuntamento con ‘il camminatore goloso’, passo dopo passo, ci ha fatto immergere in un angolo di paradiso nel territorio marscianese, dove il silenzio e la pace regnano sovrani. Abbiamo toccato con mano la storia attraversando i borghi di Mercatello che conserva un antico hospitium di epoca rinascimentale, Monte Vibiano Nuovo in cui vi è il castello medievale, Monte Vibiano Vecchio l’antico ‘Ubianum’ etrusco, poi colonizzato in epoca romana dalla ‘gens Vibia’ e Montelagello borgo fortificato trasformato in residenza. Giunti alla Cantina Castello Monte Vibiano abbiamo assaggiato del buon vino e scoperto come la tradizione si possa sposare con le nuove tecnologie creando vere e proprie eccellenze”.
Di grande bellezza la storia della tenuta, che da generazioni viene curata e custodita, ed in cui si erge la residenza della famiglia Fasola Bologna dal XIX secolo. Vanta il recinto più bello del mondo: solo il 40% del totale della tenuta è destinato ad agricoltura,
il 31% funziona come un recinto naturale di bosco per bloccare l’influenza umana. Il suolo è ricco di gesso e calcare, ed è proprio in questo contesto che gli olivi centenari si sono trasformati in “anime imperfette” ed i romani hanno costruito muri di pietra per proteggere il patrimonio di vigneti autoctoni: l’Hortus Conclusus. Sicuramente da approfondire la leggenda di una madre etrusca, Vubia, che ha vissuto dedicando la sua vita alla protezione del territorio di Monte Vibiano affidando le vigne al Dio Bacco.
Castello Monte Vibiano è tra le prime cantine a collaborare con il Ministero dell’Ambiente per la definizione di un protocollo di best practice per la viticoltura sostenibile, con valutazione di tutti i vini entro il 2020. Si pone ancora due importanti obiettivi: la creazione di un nuovo vino che si andrà ad aggiungere a quelli già prodotti ed entro il 2021 la conversione di tutto il packaging dell’Olio Extra Vergine in eco-sostenibile e di origine naturale.
Per saperne di più: www.montevibiano.it