TERNI – Il Museo internazionale armi leggere di Terni Mialt anche per questo 2020 ha il suo calendario per i soci, amici, benefattori, collezionisti. L’Associazione che governa il museo ha come presidente il Brigadiere generale ingegnere Benigno Riso, già direttore del Polo Armi Leggere di Terni; vice presidente Cav. Uff. Pietro Nicoli che cura da sempre la progettazione tecnica e a lui sono affidate le schede tecniche. Il calendario è un piccolo gioiello da conservare gelosamente per le sue tavole descrittive e per i disegni prodotti a cura dell’artista dottor Fausto Contessa. In copertina dal Contessa è riprodotto il Fal Bm59 nelle versioni TN e TA, sullo sfondo la cartolina con annullo postale realizzata in occasione del centenario della Fabbrica d’Armi dell’Esercito dove l’arma venne rappresentata incrociata ad un fucile mod. 1891; nel retro copertina, accessorio carica caricatori e dispositivo per il tiro a salve. Così (Pietro Nicoli): questa 27 esima edizione del 2020 del calendario è centrata sul Fucile automatico leggero BM59 meglio conosciuto come FAL. Le sue origini risalgono agli anni ’50 , quando l’Esercito aveva in dotazione tra varie armi, il Fucile Garand M1 cal. 30-06 fornito dagli Usa e costruito anche dalla Beretta nel calibro originale e successivamente nel cal. 7,62 Nato. In questo contesto dall’Ingegnere Domenico Salsa, progettista presso la società Beretta venne l’idea di allestire una nuova arma che risultasse più performante e sopratutto automatica attendendo ad una rivisitazione del fucile Garand, per il quale la fabbrica aveva in funzione l’intera linea di lavorazione e molti componenti. Nacque così il Fucile Automatico leggero BM59 cal. 7,62 Nato (7,62×51 o 308W) in varie versioni. Il calendario si compone di otto pagine a colori con immagini e e schede tecniche originali. Tutti si augurano che per il Museo storico delle Armi della Fanteria Città di Terni, si possa raggiungere un accordo con enti locali e nazionali, per rendere fruibile a tutti l’attuale raccolta tecnica del Polo. Certamente il presidente generale Benigno Riso sta cercando con tutti i mezzi a disposizione per portare a buon fine questo progetto, intrapreso da molti anni dalla stessa Associazione. Anche l’Amministrazione comunale del sindaco Leonardo Latini, si sta adoperando per “la realizzazione del museo delle Armi che dovrà essere inserito in un circuito d’interesse scientifico e turistico insieme ad altri poli attrattivi della città riguardanti il suo sviluppo industriale”. La Raccolta Tecnica è visitabile previa prenotazione l’ultimo sabato di ogni mese dalle ore 9 alle ore 12. Per prenotarsi occorre inviare entro il 15 del mese alla direzione Pmal al numero di Fax 0744 409699 oppure via email polo_armi_leggere@esercito.difesa.