ASSISI – Torna anche quest’anno sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, la Cavalcata di Satriano, la rievocazione storica con cui si ripercorrono a cavallo le tappe di un antico viaggio. Nell’estate del 1226 San Francesco era gravemente malato nei pressi di Nocera Umbra. Il popolo di Assisi decise allora di inviare una delegazione di cavalieri per riportarlo nella città serafica. La manifestazione è stata istituita nel 1926 per volere di Arnaldo Fortini, podestà, avvocato e storico originario di Assisi, che nel 1923 costituì la Compagnia dei Cavalieri di Satriano, cui presero parte alcuni dei personaggi più importanti dell’epoca, come Gabriele d’Annunzio, Guglielmo Marconi, Giacomo Boni e vari altri personaggi con adesione della Principessa Giovanna di Bulgaria in qualità di Dama della Compagnia.
Nel 1980, dopo alcuni anni in cui si era persa l’abitudine di celebrarla, la tradizione della Cavalcata di Satriano fu ripresa da un gruppo di appassionati cavalieri del posto.
Ancora oggi l’evento è celebrato come una sorta di pellegrinaggio a cavallo tra Assisi e Nocera Umbra, passando per il territorio dei comuni di Spello e Valtopina, Per rievocare il racconto delle Fonti francescane i sindaci e le municipalità dei comuni si scambiano simbolicamente l’augurio francescano di “pace e bene”. Messaggeri di questo augurio, sono i cavalieri che percorrono le strade e i sentieri, dai toponimi antichi, nominati negli statuti e negli antichi documenti dei luoghi che l’itinerario attraversa.
Quindi in sintesi da Rivotorto si raggiunge Nocera Umbra, attraversando Spello e Valtopina, per poi fare ritorno ad Assisi passando per Satriano, dove San Francesco e i cavalieri si sarebbero fermati a riposare.
Quest’anno, che segna la quarantesima edizione, il programma della Cavalcata di Satriano prevede sabato 31 agosto alle 7 il ritrovo dei cavalieri a Rivotorto, poi il saluto del sindaco di Assisi e la benedizione del vescovo; alle 8.30 partenza per Spello con varie soste e nel pomeriggio per Valtopina con l’arrivo previsto a Nocera Umbra intorno alle 18. Il giorno dopo, alle 8, si riparte da Nocera in direzione di Assisi, passando per Armenzano e Costa di Trex. Nel pomeriggio, intorno alle 18, in piazza del Comune si svolgerà un incontro tra le municipalità di Assisi, Nocera Umbra, Spello e Valtopina e a seguire un omaggio floreale dei cavalieri alle clarisse.
“La Cavalcata di Satriano – ha detto il sindaco Stefania Proietti – è una manifestazione affascinante che fa parte del dna culturale della nostra città. E’ la rievocazione di un viaggio sulle orme del Santo, una sorta di pellegrinaggio a cavallo che affonda le sue radici nelle fonti francescane coinvolgendo Assisi e i territori limitrofi. Proprio nel coinvolgimento dei Comuni vicini, la “Cavalcata” è riuscita a diventare ormai patrimonio anche degli altri comuni. Quest’anno la rievocazione celebra i quarant’anni di “rinascita” (anche se la sua storia o meglio il suo “battesimo” sfiora il secolo di vita) e sono 40 anni che non causano affatto invecchiamento perché la Cavalcata di Satriano è oggi più che mai attuale sia nel percorso straordinario che si ripete e sia nel segno e nel messaggio di San Francesco”.
“San Francesco malato era nella zona della Romita di Nocera Umbra per rifocillarsi con le salubri acque e l’aria pura. Accogliamo con entusiasmo – ha affermato il sindaco di Nocera Umbra Giovanni Bontempi – anche quest’anno i cavalieri e il messaggio francescano di pace che giunge dalla municipalità di Assisi per ribadire ancora una volta la forte amicizia tra i nostri territori uniti da secoli intorno alla figura di San Francesco”.