PERUGIA – Nella mattinata di martedì 26 aprile, Giornata internazionale della memoria del disastro di Chernobyl, l’insegnante Maria Luce Bartucca intratterrà gli studenti delle classi 2B e 2C della scuola media “A. Volumnio” dell’Istituto Comprensivo Perugia 12, con una lezione dedicata a “I girasoli di Chernobyl: fitodepurazione di composti radioattivi”. Negli anni immediatamente successivi all’esplosione del reattore n.°4, migliaia di girasoli sono stati infatti piantati nei terreni limitrofi alla centrale, fino a un raggio di 30 Km, con lo scopo di ridurre il livello di radioattività dei suoli e dei corsi d’acqua in superficie. Da allora, questi fiori sono diventati simbolo internazionale del disarmo nucleare.
Nel frattempo ricordiamo che è stata inaugurata al Museo archeologico nazionale dell’Umbria a Perugia la mostra “Chernobyl – Pripyat: quando la storia non insegna” con immagini scattate da Kathiuscia Covarelli nel 2018 sul posto del terribile incidente nucleare del 26 aprile 1986. Fino al 20 giugno nel salone degli Umbri e degli Etruschi sono esposte una cinquantina di foto particolarmente toccanti. Si tratta di un’iniziativa scaturita da una collaborazione tra Università degli Studi di Perugia e Direzione Regionale Musei Umbria – Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e Associazione Borgo Bello.