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Il diamante nero splende a Scheggino: presentata la XVIII edizione

SCHEGGINODa venerdì 4 a domenica 6 aprile a Scheggino si terrà la XVIII edizione della rassegna dedicata al tartufo. E questa volta “Il diamante nero” brillerà per dare luce al Giubileo, cui la kermesse è dedicata, e punta a superare le oltre 30mila presenze dello scorso anno. La diciottesima edizione è stata presentata oggi,  giovedì 27 marzo, a Perugia che come tradizione avrà il suo momento clou nella ormai tradizionale frittata ‘da guinness’, cucinata con l’utilizzo di 2025 uova e 80 chilogrammi di tartufo realizzata alla presenza del noto attore Giulio Berruti, testimonial della manifestazione, e di una madrina ‘a sorpresa’.

Lo show e la degustazione gratuita si terranno domenica 6 aprile alle 15.30, lungo la riva del fiume Nera, ma sabato ci sarà un ‘piccolo’ assaggio alle 15 in piazza Urbani, con la ‘Frittata baby al tartufo’ e la partecipazione straordinaria degli allievi dell’istituto alberghiero ‘De Carolis’ di Spoleto. Non mancheranno i momenti di riflessione sullo sviluppo ecosostenibile, la giovane imprenditoria e l’indotto del turismo economico nel convegno ‘La Voce degli alberi’ che ospita lo scienziato Antonio Brunori e si apre con l’esibizione musicale degli ‘88 Folli’ e i loro strumenti riciclati ecosostenibili (sabato 5 alle 9.30 al teatro comunale). Dalla sostenibilità alla solidarietà: sabato 5 è prevista la proiezione del film ‘Io sono un po’matto… e tu?’ del regista Dario D’Ambrosi, direttore artistico del Teatro patologico che sarà presente insieme a parte del cast. Seguirà la consegna dei premi Diamante nero, alle 21 al teatro comunale e la donazione del ricavato degli ingressi ad ‘Anffas per loro’ e Teatro patologico. Da segnalare anche il pensiero che la comunità schegginese ha deciso di rivolgere al Pontefice: domenica 6 alle 11.30, durante la messa cantata dedicata a Papa Francesco, verrà letta la missiva che sarà consegnata, poi, al Santo Padre. Significativa anche l’iniziativa ‘Scudare il castello’, domenica 6 alle 9.30, quando si terrà la cerimonia di apposizione dello Scudo Blu sul castello di Scheggino, grazie al progetto nazionale portato avanti da Croce Rossa Italiana e Anci (come previsto dalla Convenzione dell’AIA del 1954, lo Scudo Blu viene apposto simbolicamente su beni, mobili o immobili, di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli, a protezione dai rischi di una guerra).

L’arte sarà una costante durante le tre giorni di Diamante nero con le installazioni ecosostenibili di Truffleland, mostre di arte in itinere, Arte da inciampo e Arte aerea curate dal Liceo artistico di Spoleto, associazione ‘Borghi, castelli e mulini della Valnerina’ e vari artisti umbri (al Museo Urbani, Diamond park, Teatro comunale, Spazio arte Val Casana, piazza Carlo Urbani, Spazio arte Barcollo, spazio Arte HappyBar); sarà presentata anche ‘Nero’, scultura in pietra lavica e bronzo, di Bruno Tavani e Roberta Passantino, nella giornata di inaugurazione, venerdì alle 16 in piazza Urbani, dove ci sarà l’esibizione della banda musicale nazionale dell’esercito italiano ‘Granatieri di Sardegna’. La musica animerà ancora Diamante nero in occasione del live music contest, sabato 5 dalle 16 alle 21 in piazza Urbani, con l’alternative rock di Crooel Monroe (anche domenica 6 alle 14.30), il cantautorato italiano di Francesco Bussotti e, per la prima volta in Italia, un’esibizione che unirà lirica e dj music, special guests Dj Manuel Ribeca e il tenore internazionale Roberto Cresca; spazio anche ai gruppi emergenti e del territorio (Dj Girls, Back to Back, Miss Terry, B2B, Alexia) e al Diamond party con Dj Mirtillo (dalle 23.30 alle 2.30 allo Spazio Val Casana, ingresso libero). Infine, un’iniziativa per vivere a pieno l’autenticità del borgo, a cura dell’associazione Il giardino di Matisse: sabato e domenica, dalle 11 alle 19, appuntamento dedicato a bambini e famiglie in piazza Urbani per riscoprire i giochi di una volta. Il Diamante nero chiuderà l’edizione 2025 con la presentazione del libro ‘Un paese non è come lo vedi. Un Paese è come lo vivi’, di Giuseppe Caruso, domenica alle 18.30 in piazza Urbani alle 18.30, seguita dall’esibizione musicale di Francesco Bussotti.

HANNO DETTO

Alla conferenza stampa hanno partecipato Fabio Dottori, sindaco di Scheggino, Massimo Zamponi, direttore artistico dell’evento, Antonella Brancadoro, direttore dell’Associazione nazionale Città del tartufo, Fiorella Cardarelli, volontaria della Cri comitato di Assisi e istruttore di Diritto internazionale umanitario Alta specializzazione protezione beni culturali, e il consigliere regionale dell’Umbria Stefano Lisci.

Il tartufo è la punta di diamante di questo territorio – ha dichiarato Dottori –, ma abbiamo tante risorse: aria pulita, acque limpide, natura incontaminata, prodotti agroalimentari eccellenti come lenticchia e farro, senza dimenticare la pesca sportiva della trota. Su tutto questo puntiamo per il rilancio del turismo e quindi per contrastare lo spopolamento”.

La Valnerina e Scheggino – ha detto Brancadoro –, così come Norcia e Cascia, sono per le città del tartufo un territorio sovrapponibile per la presenza del tartufo nero che viene celebrato in questa manifestazione, particolarmente curata quest’anno e attenta ad esaminare tematiche care sia alle Città del tartufo che all’elemento Unesco della Cerca e cavatura del tartufo in Italia. Mi riferisco alla manutenzione ambientale per il mantenimento della biodiversità, alle buone pratiche di contrasto ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità declinata sia in ambito sociale, con il coinvolgimento delle tantissime associazioni del territorio, ma anche in ambito di sviluppo economico e turistico”.

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