Il convento delle Orsoline a Calvi dell’Umbria: museo con importantissime opere d’arte

Calvi dell,Umbria, veduta del complesso monumentale delle Orsoline

CALVI DELL UMBRIA – Nel convento delle Orsoline a Calvi dell’Umbria, nel 2002 fu aperto il museo all’interno delle sale. Risale al XVIII secolo un insieme di edifici accorpati . Palazzo Ferrini rinascimentale, fa parte del corpo così anche le due chiese unificate con la facciata risalente al 1739 realizzata dall’architetto Ferdinando Fuga. Ad esso si deve anche la parte del monastero.

Calvi dell’Umbria, veduta del complesso monumentale delle Orsoline

Il ricco museo conserva opere che vanno dal XVI sec al XVIII secolo e oggetti provenienti da varie chiese,  palazzi e dallo stesso monastero; opere di arte romana abbruzzese. Sono visitabili anche locali dell’antico  monastero dove un tempo si svolgeva il voto delle stesse monache. Singolari locali che sembrano essere rimasti intatti nei secoli: le  cucine, il lavatoio, la spezieria, l area cimiteriale, la cripta, l orto e il giardino.

Gruppo in terracotta policroma, presepio del XVI secolo

Nel 2012 inoltre  esatto allestito un padiglione espositivo dove e’ stata collocata una raccolta prestigiosa della collezione della famiglia Chiometti – Vassalli.

Una parte del salone espositivo che contiene opere di assoluto pregio

Cento opere di pittura e scultura di artisti come Bruegel il giovane, Guido Reni, Furini, Batoni, Magnasco, Gaspar Van Wittel, Petruccio Perugino. Inoltre fa parte del circuito anche la chiesa di Sant’ Antonio Abate con il monumentale presepe, trenta sculture trenta sculture di terracotta policroma del 1546 dagli abruzzesi Giovanni e Raffaele da Montereale. Quando il Covid allenterà la morsa, vista la chiusura ai musei del nuovo Dpcm Conte,  l’orario di visita dovrebbe tornare ad essere quello attuale: domenica e festivi dalle 11, alle 13 e dalle 15 alle 18. Infra settimanale 15 -18. Info cell. 3519948919.

Carlo Favetti: Nato a Ferentillo, ho pubblicato saggi d'arte, volumi di storia e libri di poesie. Ho collaborato con il Corriere dell'Umbria dal 1998 al 2010 e poi con il Il Giornale dell'Umbria. Nel 1993 ho fondato l'associazione culturale Alberico I Cybo Malaspina.