Domani, giovedì 28 maggio, sarà il 59° compleanno di Amnesty International, e Voci per la libertà, il festival musicale legato ad Amnesty, festeggerà l’avvenimento con un ricco programma, a partire dalle 21 su www.facebook.com/
Oltre trenta artisti legati al festival (in gran parte ex vincitori o finalisti del premio per emergenti) daranno vita ad una diretta streaming piena di musica e testimonianze. In più un vero e proprio regalo: una reinterpretazione in forma collettiva da parte di tutti loro (sotto il nome di “Le stelle di Voci per la Libertà”) di “Pane e coraggio”, il brano di Ivano Fossati che vinse premio Amnesty International Italia nella sezione Big nel 2004.
Un modo per ricordare il 28 maggio 1961, quando, con la pubblicazione sulla prima pagina dell’Observer di un articolo-appello dell’avvocato inglese Peter Benenson intitolato ‘I prigionieri dimenticati’, nacque Amnesty International. Cinquantanove anni d’impegno per la tutela e la promozione dei diritti umani, accanto e insieme ai titolari dei diritti; cinquantanove anni di campagne per liberare i prigionieri di coscienza, abolire la pena di morte, porre fine alla tortura e alla violenza contro le donne, contrastare impunità e discriminazione, garantire il diritto all’alloggio, alla salute, all’ambiente e all’istruzione, riaffermare i diritti umani di migranti, richiedenti asilo e rifugiati.
A condurre la serata del 28 sarà Savino Zaba (di Rai Radio 1), lo storico presentatore del festival. Oltre agli interventi musicali saranno ospiti Alessandro Guerra e Riccardo Noury, presidente e portavoce di Amnesty International Italia; Giovanni Stefani e Michele Lionello, presidente e direttore artistico dell’Associazione Voci per la Libertà; Enrico Deregibus e Melania Ruggini, consulenti artistici dell’associazione. Gli artisti coinvolti sono:
Riky Anelli, Giorgio Barbarotta, Eleonora Betti, Elisa Erin Bonomo, Cloud, Leo Miglioranza e Alberto Cendron dei Do’Storieski, Adolfo Durante, Davide Nosea de Les Fleurs des Maladives, Massimo Francescon, Giovi, Roberto Cossu Cortejanas dei Golaseca, Gianluca Casazza dei Grace N Kaos, Francesco Mucè dei Loren, Anna Luppi, Valentina Benaglia de La Malaleche, Marcondiro, Maurizio Zannato dei Marmaja, Michele Mud, Assia Fiorillo delle Mujeres Creando, Chiara Patronella, Totò Nocera de Pupi di Surfaro, Fabrizio “Pachamama” Russo della Riserva Moac, Danilo Ruggero, Carlo Valente, Giulia Ventisette, Kumi Watanabe, Michela Grena dei Wicked Dub Division, Giulio Wilson.
L’evento ed il brano sono a sostegno di di #nessunoescluso , la campagna di Amnesty International per il diritto alla salute, che deve essere garantito anche a chi non ha un’assistenza sanitaria adeguata, a chi non ha una casa o vive in condizioni di precarietà. Per sostenere Amnesty International Italia: bonifico bancario intestato a Amnesty International – Sezione Italiana, via Magenta 5, 00185 Roma, C/C IT69Y0501803200 000010000032 presso Banca Popolare Etica o sul sito ww.amnesty.it/nessunoescluso/#
La serata del 28 è la conclusione degli eventi in streaming e delle aste organizzate da “Arte per la Libertà”, il festival della creatività per i diritti umani, nato dall’unione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” e “DeltArte – il Delta della Creatività”. A partire da metà marzo, ci sono state 40 performance artistiche, quasi 200.000 visualizzazioni sui social e oltre 2.000€ raccolti a favore di associazioni impegnate contro il coronavirus.
Il brano
Il brano “Pane e coraggio” è stato realizzato dal collettivo “Le Stelle di Voci per la Libertà” e ha visto la direzione artistica di Michele Lionello. Alla segreteria organizzativa Martina Manfrinati, mix & mastering di Marco Malavasi di Sonic Design, montaggio video di Andrea Artosi di Studio Artax. Sarà disponibile online a partire dal 29 maggio.