Il commissario Massimo D’Angelo: “Fondamentale il contact tracing anche in aeroporto per paesi extra europei”

PERUGIA – Dal 9 al 16 luglio sono stati 116 nuovi casi di cittadini positivi al Covid individuati in Umbria, mentre sono diminuiti i ricoveri che da 10 sono passati a 5, e non è stato registrato nessun decesso e nessun nuovo ricovero in terapia intensiva: lo rende noto il commissario straordinario per l’emergenza Covid in Umbria, Massimo D’Angelo.

  “In questa fase – ha spiegato il commissario – si sta rivelando determinate il contact tracing che, da subito, è stato fondamentale per l’individuazione dei nuovi casi e l’isolamento dei contatti stretti. E’ proprio il controllo capillare a livello territoriale, ovviamente affiancato alla campagna vaccinale, che ci permetterà di contenere l’aumento dei nuovi casi e quindi la circolazione della variante Delta”.

Il commissario D’Angelo ha quindi precisato che all’aeroporto di Perugia sono attivi i controlli e che solo per i voli extra comunitari, quindi per gli arrivi da Tirana e Malta è prevista la quarantena rispettivamente di 10 e 5 giorni e l’effettuazione di un tampone di controllo.

Concludendo ha ricordato che, a partire dalla prossima settimana, saranno vaccinati gli under 30 che hanno già dato la preadesione e ha invitato tutti i giovani che ancora non hanno manifestato la volontà di essere vaccinati ad aderire alla campagna vaccinale.

Inoltre, D’Angelo ha rivolto un appello a tutta la popolazione affinché, in questa fase di ripartenza, non vengano abbandonate le regole comportamentali per evitare il contagio. 

Redazione Vivo Umbria: