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Il Centro Studi Americanistici ha una nuova sede per valorizzare il suo immenso patrimonio culturale

PERUGIA “Americanistica”: ovvero tutto l’affascinante insieme di attività e discipline che, dal punto di vista antropologico, storico, artistico e politico si occupano delle culture sviluppatesi nel continente americano, senza limiti di spazio e di tempo. Dallo Stretto di Bering alla Terra del Fuoco e dal primo popolamento umano sino ai giorni nostri, la storia delle Americhe è vasta e magica e per questo merita di essere conosciuta, promossa e condivisa.

 

È proprio questa la mission del Centro Studi Americanistici (CSACA), mission che sarà portata avanti in una nuova sede in pieno centro storico a Perugia (Via Fratti 14/20) inaugurata ieri. Presenti all’evento, oltre al presidente Romolo Santoni, Andrea Romizi, Sindaco di Perugia, gli assessori Leonardo Varasano ed Edi Cicchi, la dirigente Roberta Migliarini, la rappresentante della Provincia di Perugia Erika Borghesi, Emilce Cuda, Segretaria – Pontificia Commissione per l’America Latina; Sonia Silvia Brito Sandoval, Ambasciatrice della Bolivia a Roma; Teresa Susana Subieta Serrano, Ambasciatrice della Bolivia presso la Santa Sede; Mauro Cavallucci, Console Onorario dell’Ecuador a Perugia; Jaime Nualart, Segretario Culturale-IILA Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana; Emilia Giorgetti, CNR – Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari; Fabrizio Stazi, Direttore Generale Fondazione Perugia.

 

 

Ampi locali concessi dal Comune di Perugia che sono stati riempiti con libri, saggi, racconti e collezioni etnografiche che raccontano un continente vasto e con un patrimonio inesauribile. La nuova sede – dichiara Romolo Santoni, Presidente del CSACA– ci dà molta più possibilità di far conoscere il grande patrimonio documentario che, negli anni, abbiamo raccolto. La storia delle comunità del continente americano – prosegue Santon i- è esempio di grandi traguardi dell’ingegno del genere umano. Conoscerla è importante, anche per capire noi stessi a km di distanza, e per questo, come da sempre facciamo, lo mettiamo a disposizione della comunità”.

 

Fondato nel 1977 a Perugia, l’attività del Centro si sviluppa secondo due direttrici: quella dello studio e della divulgazione delle culture delle Americhe e quella della collaborazione attraverso progetti di cooperazione, adozioni internazionali, raccolte fondi, che vogliono essere un sostegno, seppur piccolo, alle lotte che tuttora i popoli delle Americhe portano avanti per sopravvivere e contribuire all’educazione all’interculturalità.

 

Per gli appassionati, la nuova sede ospiterà il ricchissimo CE.DO.RI.CA – Centro Documentazione e Ricerca del “Circolo Amerindiano” e la Biblioteca “Tullio Seppilli”, specializzata in Americanistica che vanta oltre 40mila volumi e integrata nel sistema comunale della città. Un patrimonio libresco da preservare e liberamente consultabile. Ai tantissimi libri si aggiungono anche materiali audio e video, custoditi al Centro Documentazione Audio-Video “Daniele Fava”. Presente, all’interno della nuova sede, la mostra “Intrecci” con oggetti provenienti dal patrimonio museale del CSACA che dagli Inuit ai popoli del Cono sud, passando per quelli amazzonici ripercorre gli intrecci di forme, materiali e identità dell’intero continente americano.

Ai microfoni di Vivoumbria il Presidente Romolo Santoni e Lady Saavedra, responsabile della Biblioteca, hanno illustrato le attività in corso e i prossimi appuntamenti da non perdere per il 2024.

 

 

Per seguire i prossimi appuntamenti: http://www.amerindiano.org/

 

Facebook: Circolo Amerindiano

Instagram: @centrostudi.amerindiano Twitter: @amerindiano

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