ASSISI – Ha fatto tappa a Santa Maria degli Angeli, nella centrale piazza Garibaldi, il camper rosa della Polizia di Stato della campagna nazionale “Questo non è amore” per far conoscere ai cittadini e agli studenti gli strumenti e le metodologie utilizzati dalla Polizia quando è chiamata a intervenire nei casi di violenza sulle donne in una giornata, l’8 marzo dal profondo valore storico e sociale.
Un’occasione per riflettere sulla necessità di rafforzare la prevenzione e il contrasto a ogni forma di violenza verso le donne. Ma quest’anno nella giornata internazionale dei diritti della donna il pensiero va alle tante donne ucraine e ai loro bambini, costretti a lasciare la loro terra assediata dal fuoco delle bombe.
A rappresentare la Provincia di Perugia, la consigliera con delega alle Pari Opportunità Erika Borghesi. “L’ente da sempre si è speso per la tutela dei diritti. Il nostro Statuto pone principi costituzionali che ripudiano la guerra. La Provincia è custode della memoria e mediante la delega alle pari opportunità si è spesa per promuovere iniziative con le scuole in nome del rispetto, quale elemento fondamentale in qualsiasi azione.
Ringrazio – ha concluso Borghesi – la Polizia di Stato che sta portando avanti questo progetto così importante nelle nostre comunità. Esprimiamo la vicinanza al popolo ucraino ma senza dimenticare che nel mondo ci sono tantissimi conflitti che vedono penalizzati i diritti delle donne”.
Stefania Proietti, nella veste di sindaco di Assisi, ha sottolineato come insieme anche alla Polizia di Stato, in questo difficile momento stiamo facendo ciò che è possibile: accogliere a braccia aperte, esprimendo sentimenti di fratellanza e pace.
Il Questore della provincia di Perugia, Giuseppe Bellassai, dedicando questa giornata alle donne del Corpo della Polizia ha auspicato che non si ragioni più in termini di superiorità di un genere rispetto ad un altro.
Alla manifestazione hanno partecipato anche studenti delle scuole del territorio, l’assessore comunale di Assisi, Veronica Cavallucci, Fra Massimo Travascio, Custode della Porziuncola e Carlo Menichini, dirigente scolastico dell’IS Polo-Bonghi di Assisi. Ad accogliere cittadinanza e studenti il personale della Polizia di Stato,gli operatori del punto di ascolto Assisi e dei centri antiviolenza del capoluogo umbro.
La Campagna “Questo non è amore” ha avuto inizio il 25 novembre in occasione della giornata internazionale contro la violenza sule donne. La prima tappa del camper è stata Perugia e poi l’iniziativa è proseguita su diverse piazze: Spello, Spoleto, Città della Pieve, Gubbio e Todi.
Il camper ha la funzione di sensibilizzare, andare nelle piazze, destare la curiosità dei cittadini. Al suo interno ci sono tavoli con sedie perché si cerca di informare, ma nulla toglie che in queste circostanze possano avvicinarsi delle persone bisognose di aiuto da prendere in carico.