PERUGIA – Il Bagaglino a Perugia. Di fatto questo avverrà venerdì 1 aprile alle ore 17 all’Oratorio Santa Cecilia del capoluogo per la presentazione del libro a quattro mani di Pier Francesco Pingitore che il Bagaglino l’ha fondato e Franco Venanti autori de “Il mondo in bianco e nero”. Già, perché interverranno, oltre agli autori, Pamela Prati, Martufello, Morgana Giovannetti, Manuela Villa e poi Diletta Cappannini, Federico Perrotta, Valentina Olla, Claudio Garofalo Pica. Insomma, letteratura, cabaret, arte, cultura e musica per, potremmo dire, una serata-evento dove lo spettacolo è assicurato. A moderare e … presentare il tutto, sarà Sandro Allegrini.
IL LIBRO
“Il mondo in bianco e nero” edito da Futura ha un sottotitolo significativo: “Dai cassetti di un regista e di un pittore”. Spiega Pingitore: “Ci siamo detti: perché non pubblichiamo quello che teniamo nascosto, riservato, intimo? Ossia le cose che uno dipinge o scrive più per sé che per gli altri”. Da qui la decisione di ricostituire una coppia che ha già generato “Genesi”, illustrato da Franco e impreziosito dalle quartine in romanesco di Francesco Pingitore.
Franco Venanti, oltre ai suoi inimitabili disegni, riflette sul covid con la sua proverbiale ironia e profonda riflessione sull’esistenza, sulla scienza, sull’essere, sull’Uomo.
Si tratta, di fatto, di due libri in uno: Pingitore è autore del capitolo “Un salto nell’aldilà” in cui fa parlare personaggi di caria…natura: da Roberto Benigni a Milly la Carlucci, da Adriano Celentano a Giuseppe Conte, Matteo Renzi, Massimo D’Alema, Maria De Filippi e tanti altri, ovviamente mettendone in mostra, pregi ma soprattutto difetti. A piè pagina, puntuali come una stilettata, “messaggini dagli antenati” con i grandi della storia, del pensiero, della fantasia: Adamo, Alessandro Magno, Boccaccio, Aristotele, Casanova e persino Cappuccetto Rosso. Segue la sezione “Souvenir dal Bagaglino” in cui si riassume l’origine e la storia, con fotografie in bianco e nero, della Compagnia di artisti.
Franco Venanti è autore di una serie di vignette che ironizza sull’‘andrà tutto bene’ sbeffeggiando, per dirne una, l’ex premier Conte col naso da Pinocchio fino all’arrivo del cavalier Draghi che, spada in pugno, debella il virus. E poi grafiche, riflessioni e racconti con massime, detti, disegni di vario genere compresi battaglie e animali.
Poi il volume ha una sezione sui sogni. Raccontini anche autobiografici e familiari sulla sua adolescenza e la spagnola ai tempi del papà. Infine una serie di opere e di fotografie che effigiano studio, modelle, il suo mondo di sfide e cavalieri, corazze e nudità. Ma anche tante domande e riflessioni si carattere esistenziale nello stile Venanti che, fin da giovanissimo con la rivista universitaria “La tramontana”, sono sempre state caratterizzate da curiosità, spirito critico, rispetto dell’altro, senso etico.