PERUGIA – Il 4 ottobre alle ore 11 a Perugia in via Norma Cossetto, a Monteluce, si terrà l’iniziativa “Una rosa per Norma Cossetto” promossa in tutta Italia dal Comitato 10 Febbraio e giunta alla quinta edizione per onorare la memoria della giovane studentessa istriana, seviziata e uccisa nel 1943 dai partigiani di Tito e gettata in fondo ad una foiba insieme ad altri nostri connazionali, che pagarono con la vita la loro fede nell’Italia.
“Un fiore che non appassisce” è lo slogan scelto dal Comitato 10 Febbraio per la manifestazione che si terrà quest’anno in 400 città italiane ed estere (tra cui Dublino e New York) e che a Perugia ha ricevuto il patrocinio dell’amministrazione comunale. All’iniziativa parteciperà oltre a Raffaella Rinaldi, responsabile del Comitato 10 Febbraio di Perugia, l’assessore alla Cultura Leonardo Varasano, Gianni Stelli, presidente della Società di Studi Fiumani e Franco Papetti, presidente dell’Associazione fiumani italiani nel mondo.
“Invitiamo tutti a partecipare alla cerimonia – dichiara Raffaella Rinaldi – con la quale vogliamo ricordare il sacrificio di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana che nel 1943, nell’ottobre di 80 anni fa, venne sequestrata, seviziata, violentata e gettata nella foiba di Villa Surani dai partigiani di Tito, alla quale il Presidente della Repubblica Ciampi nel 2005 concesse la Medaglia d’Oro al Merito Civile. Deporremo un fiore e racconteremo ai partecipanti la vita e l’eroica fine di questa “Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio”, ricordando insieme alla Cossetto le donne che ancora oggi subiscono violenza. Norma è stata ricordata come la “Rosa d’Italia” e la sua figura è evocativa del dramma delle Foibe e dell’Esodo, per troppo tempo cancellati dalle pagine dei nostri libri di storia. Per non far appassire questo fiore, occorre riscoprire la forza delle parole e del ricordo, che si realizza diffondendo la conoscenza di questi fatti, riscoprendo la verità. La manifestazione vedrà la partecipazione dell’assessore alla Cultura, Leonardo Varasano, a significare l’impegno di tutta l’amministrazione comunale nella strada intrapresa da molti anni dal Comune di Perugia, nella lotta al negazionismo e al giustificazionismo dei tragici eventi che hanno contraddistinto la difficile storia del nostro confine orientale, per porre l’accento su pagine di storia per troppo tempo dimenticate e non ancora compiutamente conosciute. Tale evento fa seguito alla cerimonia di inaugurazione della via intitolata a Norma Cossetto, avvenuta a Perugia, in zona Monteluce in occasione delle celebrazioni del 10 Febbraio durante il periodo del Covid. Proprio per questo motivo quest’anno la manifestazione si terrà in via Norma Cossetto, a significare un impegno del Comune di Perugia che si rinnova negli anni. Sono trascorsi 80 anni da quel lontano e buio 1943. Cittadini, associazioni ed enti locali nel 2023 sono uniti per non far appassire il ricordo di Norma, fiore delicato cresciuto in fondo ad una foiba”.